UIL FPL VENEZIA

NEWS

12Lug2024

FIRMATO L’ACCORDO PER IL SUPERMINIMO AGLI OPERATORI DEL SAD!!

Mestre, 12 luglio 2024 – Ci sono voluti mesi di trattative, ma finalmente oggi abbiamo trovato una sintesi e chiuso l’accordo con Fondazione Venezia per riconoscere un superminimo anche agli Operatori del SAD.

Tale riconoscimento è frutto di una battaglia che conduciamo da anni e che porterà a riallineare, entro gennaio 2025, la quota di incentivo che già viene erogata al personale delle Residenze e Comunità.

“Siamo soddisfatti perchè finalmente viene valorizzato il lavoro del personale che opera SAD, inteso come chi presta servizio direttamente nel territorio, fino ad ora considerata la cenerentola di Fondazione – dichiara Morena Serra Delegata UIL FPL di Fondazione – da anni chiedevamo che anche al personale che opera nel Centro Storico e Terraferma, in qualsiasi condizione meteo, venisse dato un riconoscimento, che crediamo sia dovuto perchè non siamo Lavoratori di serie B!”

Il premio verrà erogato in due tranches, la prima di 25€ a partire da gennaio 2024, e la seconda di 15€ da gennaio 2025, per un totale di 40€, ovvero la stessa quota assegnata agli Operatori di Comunità e Residenze. Con la mensilità di agosto p.v. ovvero nella busta paga di settembre, verranno liquidati gli arretrati dell’annualità in corso, pari a 200€ complessivi, per poi andare a regime da settembre in poi.

Tale risultato ha ancora più valore poichè raggiunto in un periodo storico nel quale Fondazione Venezia sta cercando di raggiungere il pareggio di bilancio, attraverso il piano di rientro per coprire la perdita di bilancio relativa agli anni 2020 e 2021.

“Le nostre pressioni con il Comune di Venezia, unitamente a quelle della stessa Fondazione – prosegue Morena Serra – hanno consentito che il valore del buono servizio sia stato incrementato di 0,50€ passando da 23.50€ a 24.00€ per utente, e questo ha portato maggiori risorse nelle casse di Fondazione per permetterci di chiudere l’accordo. Va sottolineato anche come il bilancio si sia chiuso in modo positivo rispetto alle previsioni con un incremento di 90.000€.” 

Come UIL non possiamo che essere orgogliosi del risultato raggiunto, unico in Provincia, grazie soprattutto alla perseveranza e dedizione della nostra Delegata e Responsabile Aziendale Morena Serra, sottolineando che le proposte iniziali e le tempistiche di erogazione di Fondazione erano previste in 3 anni e con quote diverse spalmate su ogni anno.

Unica nota fragile è la condizione di riassorbibilità del superminimo prevista dall’accordo nel caso di riadeguamento del tabellalre contrattuale, che tuttavia è subordinata ad una valutazione complessiva delle quote erogate per tutti i dipendenti dell’Ente, siano essi Infermieri o Operatori. Ciò significa che se se l’intenzione è quella di “mettere mano” nelle tasche degli Operatori, saranno trattati tutti allo stesso modo sia che operino nel SAD che nelle strutture.

Per questo motivo assume ancor più significato la vertenza avviata con Uneba Nazionale che, dopo oltre 17 mesi di trattativa, 29 mesi dalla presentazione della piattaforma e dopo 53 mesi dalla scadenza del contratto, ha proposto la miseria di di un acconto di 50€ lordi, ovvero 35€ netti sul livello 4S e di subordinare gli aumenti al finanziamento pubblico! E’ confermato quindi lo sciopero del 16 settembre 2024 che sarà preceduto da assemblee nei posti di lavoro e che dovrà essere molto partecipato per avere risultato. 

Clicca qui per scaricare l’accordo.

FONDVE – 240712 Accordo superminimo SAD 2024


Clicca qui per scaricare il volantino.

FONDVE – 240712 UIL comunicato SAD

 

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3Lug2024

Venezia, 3 luglio 2024 – Si è svolta questa mattina una importante assemblea con tutti i coordinatori dell’Ospedale Civile per conoscere nel dettaglio le problematiche legate agli organici e all’organizzazione del lavoro nei diversi contesti. Sono infatti in previsione i consueti accorpamenti estivi per garantire la fruizione delle ferie al personale, ma a nostro parere, questi sono insufficienti. L’assemblea mirava a capire quali iniziative mettere in campo.

Nello stesso giorno abbiamo organizzato un presidio presso l’ingresso dell’Ospedale di Venezia per sollecitare risposte da parte delle istituzioni responsabili. Il presidio è coinciso con la iniziativa della Cgil organizzata nel medesimo momento.

“È necessaria una decisa inversione di tendenza rispetto a quanto fatto fino ad ora – afferma Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Veneziaplaudiamo alle iniziative messe in atto dalla Direzione dell’ULSS, come le recenti iniziative del vaporetto a costo agevolato da San Giuliano all’Ospedale in collaborazione con Alilaguna, abbinato alla convenzione per il parcheggio, per il quale comunque non viene garantito il posto nonostante venga pagato l’abbonamento!, o l’incremento delle stanze dedicate nella foresteria per il personale proveniente da altre regioni o province, ma non basta perché la maggior parte di chi lavora nelle strutture sanitarie veneziane è pendolare ed abita in terraferma”.

Ma il problema del personale sanitario non può essere affrontato solo dall’ULSS 3 Serenissima, a nostro parere è necessario un intervento urgente da parte di altre istituzioni, in primis la Regione e il Comune che hanno sempre sottovalutato il problema. Vanno agevolati i Lavoratori pendolari ottimizzando il sistema dei trasporti. È folle l’attesa di più di mezzora a Piazzale Roma di un Lavoratore turnista che dal Civile di Venezia debba ritornare a casa a Chioggia! Dovrebbero essere riallineati degli orari di alcune corse degli autobus di linea (es. linea 80 – Chioggia/Piazzale Roma). Questo perché anche un ritardo di soli cinque minuti può causare ai lavoratori pendolari la perdita della coincidenza, costringendoli ad attendere la corsa successiva, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse in inverno o con il caldo torrido dei mesi estivi.

“La maggior parte dei professionisti sanitari che svolgono il proprio servizio quotidianamente – prosegue il sindacalista – si trovano costretti a un pendolarismo in pullman o in treno con un tempo medio di trasporto di oltre 3 ore, che si somma all’orario di servizio. È del tutto evidente che, prima o poi, il personale cerca di avvicinarsi presso la propria residenza, considerando anche il fatto che la maggioranza del personale è di sesso femminile e deve spesso gestire un carico familiare impegnativo”

Sono tra i 900 e i 950 i Lavoratori del Comparto che prestano servizio presso l’Ospedale Civile di Venezia, tra i quali contiamo 450 infermieri, 230 operatori socio sanitari, 55 tecnici sanitari (fisioterapisti, tecnici radiologia, tecnici laboratorio, etc…) e circa 70 altre figure professionali (amministrativi, operatiri tecnici, etc..). Dai dati che abbiamo elaborato, risulta che il personale non residente menzionato sopra sostiene una spesa media annua pro-capite di oltre €530,00 per l’utilizzo dei mezzi pubblici, provenendo dalla terraferma, ma anche da sedi più distanti e disagiate che costringono anche all’utilizzo dell’auto insieme al mezzo pubblico. Per esempio, chi abita a Chioggia e fa il pendolare spende più di 800€ all’anno per raggiungere il Civile a Venezia, solo per pagare l’abbonamento Actv e di Arrivaveneto. A questo personale vanno aggiunti i circa 300 Dirigenti sanitari di tutte le figure (medici, farmacisti, biologi, psicologi, etc…). Ma sono numeri molti variabili che cambiano ogni mese a causa delle cessazioni a vario titolo, ovvero pensionamenti e licenziamenti, o trasferimenti in altre sedi.

Anche per questo motivo, attraverso un meccanismo simile al welfare, ma utilizzando risorse contrattuali, lo scorso anno abbiamo deciso di dare un premio di 1000€ annui al personale “pendolare” che lavora in Centro Storico, ma dobbiamo trovare altri meccanismi strutturali. Per queste ragioni, riteniamo inderogabile un impegno deciso da parte delle istituzioni e un contributo dalla Regione e dal Comune di Venezia. Altrimenti il reale rischio, in tempi non lontani, sarà quello di depauperare il territorio veneziano di professionisti della salute, medici, infermieri, tecnici e operatori socio sanitari.

La città d’acqua, rinomata per la sua bellezza e il suo ricco patrimonio culturale, con milioni di visitatori che affollano le sue strade ogni anno, richiede interventi mirati. Il successo nel superare queste criticità sarà cruciale per garantire l’accesso a cure di qualità sia per i residenti che per i visitatori di una delle città più iconiche del mondo.

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18Giu2024

San Donà di Piave, 18 giugno 2024 – Trattativa ricca di novità quella odierna in Ulss 4, nel corso della quale sono stati affrontati diversi importanti argomenti.

E’ stato finalmente sottoscritto, non senza difficoltà, l’accordo sui contingenti minimi essenziali in caso di sciopero. Sono state accolte le nostre proposte, presentate unitamente a Cgil, Cisl ed Rsu, con lo stralcio di alcune figure amministrative e tecniche della Sede Centrale, e inserita la garanzia che nelle giornate di sciopero vengano svolte solamente le attività urgenti e non differibili. Riteniamo di aver raggiunto un equilibrio adeguato tra il diritto allo sciopero e il conseguente disagio che si riflette sui servizi e l’utenza. Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo e qui per le relative tabelle.

C’è stata poi presentata una bozza di accordo relativa all’applicazione dell’art.21 del CCNL 2019-2021 che riguarda le progressioni verticali tra un’area e quella immediatamente superiore ed è rivolta essenzialmente alle figure tecniche, del profilo socio sanitario ed amministrative. La proposta prevede un articolato meccanismo che comporta una procedura selettiva interna che, da una prima lettura, ci sembra un pò troppo rigida e vincolante sulla quale ci siamo riservati di formulare alcune osservazioni per consentire a chiunque ne abbia diritto di poter partecipare. Ricordiamo che è necessario procedere entro il 30.6.2025 e potranno fare domanda coloro in possesso del titolo di studio o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza.

L’Azienda ci ha comunicato che a partire dal 5 del mese,  sarà possibile visionare il proprio cartellino “provvisorio” del mese precedente attraverso l’angolo del dipendente, in modo tale da consentire di verificare la situazione oraria nell’immediato. Il Lavoratore potrà segnalare eventuali anomalie al proprio Responsabile/Coordinatore che potrà a sua volta correggerle. A regime, a partire da luglio, sarà visionabile il cartellino definitivo relativo a due mesi antecedenti (luglio -> maggio, agosto -> giugno, etc…). Ci viene comunicato che da oggi sono visibili sempre tramite l’angolo del dipendente, anche le ore accantonate dal 2019 al 2022 che erano state “congelate”.  Questa situazione provvisoria resterà vigente fino a quando non verranno definite le modalità di recupero o liquidazione con un apposito accordo per i circa 510 lavoratori coinvolti – la maggioranza dei quali con un accumulo di meno di 50 ore – che preveda un programma e previsione di recupero entro una data ragionevole.

Infine, siamo stati informati che gli arretrati dei Dep verranno liquidati con la mensilità di LUGLIO, mentre quelli relativi agli incarichi di Funzione e Organizzativi con quella corrente di GIUGNO. Potete scaricare la delibera e i relativi allegati cliccando QUI. Per conoscere i valori economici delle pesature assegnate vi rimandiamo all’accordo sindacale reperibile nel nostro sito che è reperibile cliccando su questo LINK alle pagine 6 e 7.

Presenti al tavolo i componenti della Segreteria Francesco Menegazzi Stefano Boscolo Agostini insieme ai Delegati Aziendali Simone Bagnariol, Nazzarena Bona, Francesco Cristofoli, Oreste Montagner e Giovanna Zorzetto, oltre a Francesco Rapuano quale componente UIL in seno al Coordinamento RSU.

Clicca qui per scaricare il consueto volantino riassuntivo.

ASL4 – 240618 Comunicato UIL 2-2024 dep-incarichi-verticali-ore straordinarie

 

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17Giu2024

Venezia, 14 giugno 2024 – Ci sono volute ore di trattativa e una non stop fino a tarda notte, ma finalmente si è arrivati a sintesi ed è stata siglata la preintesa parte economica relativa alle risorse economiche che fanno parte dell’accordo decentrato.

Ecco i punti principali:

  1. durata dell’accordo 5 anni
  2. le indennità di specifiche responsabilità vengono aumentate negli importi individuali sia nel minimo sia nel limite massimo
  3. le indennità di rischio e disagio passano da 1,50 a 3€ al giorno
  4. le indennità di servizio esterno della Polizia Locale passano da 1,50 a 4, 00€ euro al giorno
  5. viene incrementata l’indennità SIC
  6. viene incrementato di 400€ all’anno l’indennità per i titolari di Incarico di Elevata Qualificazione in linea con quanto già stabilito per il resto del Comparto, con riduzione da 6 a 4 delle fasce
  7. la produttività viene incrementata di 400€ a scalare, per consentire di portare tutti a 1900€ annui entro il 2024. poi a 1950€ nel 2025 e infine 2000€ nel 2026
  8. progressioni verticali in deroga con l’impegno di effettuare almeno 500 passaggi nelle diverse Aree (da A a B, da B a C, da C a D) nel 2024 e nel 2025
  9. previdenza complementare per la Polizia Locale finanziata con art.208 CDS a partire dal 2025, a partire dal prossimo anno verrà attivato uno specifico tavolo partendo dalla base 200.000€

Per quanto riguarda le progressioni orizzontali, la scelta è stata quella di riviare tutto al prossimo anno, poichè il reale rischio, conti alla mano, sarebbe stato quello di consentire il passaggio del 5% degli aventi diritto, viste le scarse risorse disponibili, e se si voleva aumentare la platesa sarebbe stato necessario ridurre la produttività di tutti i Lavoratori. L’impegno concreto è che dal prossimo anno si inzierà una discussione seria finalizzata alla destinazione di risorse stabili per riprendere l’applicazione dell’istituto, e garantire un passaggio di fascia (dep) a tutti, come già fatto nel trienno 2021 – 2023.

Presenti al tavolo il Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno, il collaboratore di Segreteria Michele Saya, Roberta Berton, Laura Chimisso oltre al Coordinatore RSU Gianpiero Bulla.

Clicca qui per scaricare il volantino.

 

Clicca qui per scaricare l’accordo.
140624 Comunicato Comune Venezia 20240615
COMVE – 240614 Preintesa CCDI parte economica

 

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30Mag2024

PROGETTO STOP AGGRESSIONI

La UIL FPL di Venezia ha attivato un servizio di tutela legale per i propri iscritti vittime di aggressioni o persone offese di reati specifici commessi ai loro danni nel corso e in occasione dello svolgimento dell’attività lavorativa durante il lavoro.

✅ Il Lavoratore avrà diritto a un colloquio non impegnativo con il referente dello studio legale convenzionato dell’avvocato Nicolò Vian che vaglierà preventivamente in collaborazione con gli addetti ai servizi del Sindacato, la fondatezza o meno delle richieste dei singoli Lavoratori e dove verranno fornite al lavoratore tutte le necessarie e preliminari informazioni.

✅ Una volta definite le dinamiche e valutato l’illecito, il lavoratore, su base volontaria, potrà conferire mandato al legale per essere assistito, in modo da poter assumere la difesa stragiudiziale e giudiziale del Lavoratore e predisporre l’atto di denuncia o querela e, nel caso di avvio del procedimento penale, la costituzione di parte civile nonché l’assistenza giudiziale nel corso dell’intero procedimento.

✅ Al primo colloquio il lavoratore dovrà essere munito di tutta la documentazione attinente alla questione da affrontare per una più completa valutazionetenzioso giudiziale

Per ulteriori informazioni contattate i vostri referenti sindacali.


 

Clicca qui e scarica il volantino.

UIL convenzione aggressioni1

Clicca qui e scarica il volantino.

UIL convenzione aggressioni 2

 

Clicca qui e scarica il volantino.

UIL convenzione aggressioni 3

Clicca qui e scarica il volantino.

UIL convenzione aggressioni 4

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22Mag2024

Chioggia, 22 maggio 2024 – Non si placano le polemiche dopo il rinvio dell’incontro tra Organizzazioni Sindacali, Ipab Casson e Cooperativa Promozione Lavoro. Dopo la piccata risposta della Direzione della casa di riposo che ci ha accusato di innalzare il livello di scontro, risulta inevitabile una nostra replica per rispondere punto su punto.

Non intendiamo cadere nelle provocazioni, e ribadiamo la correttezza del nostro operato, nel solo obiettivo di tutelare i Lavoratori – dichiara Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – e non vi è nessuna volontà di questa Organizzazione Sindacale di innalzare inutilmente il livello dello scontro e strumentalizzare la preoccupazione fra i lavoratori per avere consenso. La preoccupazione e le mancate risposte CHIARE che da mesi non vengono date ai lavoratori non sono imputabili a noi, ma solo ed esclusivamente alla gestione dell’Ipab Casson”.

A più di un anno dall’insediamento del nuovo CdA infatti sono state fatte solo proroghe dell’appalto con la Cooperativa Promozione Lavoro che non risolvono la situazione, la posticipano creando ancora più ansia e frustrazione.

La Segretaria Bonaldo ricorda inoltre come ai continui solleciti di richieste di incontrare il personale preoccupato ed esasperato – assolutamente documentabili attraverso canali formali e informali – la Direzione e il Presidente hanno continuamente tergiversato e rinviato gli incontri proposti e richiesti con urgenza fino al 29 Aprile u.s. dove si sono impegnati davanti ai Lavoratori ad incontrarli a metà maggio, incontro poi fissato per il 20 maggio e disdettato qualche ora prima. E’ evidente che ci sentiamo presi in giro!

“Non so se all’Ente disturba che siamo il Sindacato maggiormente rappresentativo – incalza Federica Bonaldoma devono farsene una ragione e confrontarsi con noi. Sul fatto che non sono mai state proposte soluzioni realistiche e coerenti mi fa sorridere. L’obiettivo della UIL FPL è  sempre stato quello di tutelare e garantire i posti di lavoro a Chioggia e non a 50 o 60 km di distanza. È sicuramente doveroso da parte di Ipab salvaguardare i conti pubblici e si auspica che il piano di rientro depositato in regione faccia menzione delle vostre ipotesi di “risparmio” presunto internalizzando il servizio.”

“Come già concordato il 28 maggio – conclude la Sindacalista – questa organizzazione sindacale ci sarà per portare avanti le rivendicazioni e il mandato dei Lavoratori. Ci auguriamo che per quella data le rispooste siano chiare e concrete perchè la nostra pazienza ha un limite.”

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15Mag2024

San Donà, 14 maggio 2024 – Davvero molto deludente l’incontro che si è svolto oggi con la Direzione dell’Ulss 4, alla presenza di tutta la Direzione Strategica. Ecco una breve sintesi degli argomenti trattati.

  • Prestazioni aggiuntive per il personale del ruolo sanitario – veniamo informati che sono state stanziate 3251 ore per il primo semestre, finalizzate al solo recupero delle liste d’attesa che per la verità è caratteristica più specifica per i Dirigenti Medici. Abbiamo eccepito che l’utilizzo delle ore a disposizione dell’Ulss, così come definito al tavolo regionale, debba essere finalizzato anche per far fronte alla carenza di personale sanitario, vista la difficoltà di reclutamento di infermieri e tecnici sanitari. Siamo stati informati che l’Azienda ha deciso – unilateralmente – di erogare la cifra di 60€ all’ora per le prestazioni di gennaio e febbraio 2024 – contro i 50€/h previsti dall’accordo regionale – senza alcun accordo e comunicazione al Sindacato! Ne consegue che le risorse a disposizione saranno inferiori e che si esauriranno in breve tempo… Abbiamo chiesto altresì di riallineare la quota oraria di 50€ preìvista per le prestazioni aggiuntive, con quella destinata ai progetti estivi ed alla libera professione.
  • Contingenti minimi essenziali in caso di sciopero – accolte alcune proposte delle OO.SS. in particolar modo sulle modalità di convocazione e svolgimento delle assemblee anche in videoconferenza, per le quali verrà consentita la possiblità di utilizzo della strumentazione informatica aziendale. Non ci siamo invece sulle tabelle del personale precettato da garantire nei giorni di sciopero come che prevedono ancora la presenza di personale amministrativo in diversi Uffici, quando la domenica tali lavoratori restano a casa. Va valutata la possibilità di prevedere il turno di servizio in vece della pronta disponibilità per evitare di causare un debito di ore al Lavoratore.

A nostra specifica richiesta, c’è stato risposto che entro la fine del mese, dovrebbero essere deliberati gli incarichi per le funzioni organizzative e professionali, ma non è stata accolta la richiesta delle OO.SS. di presentarci le pesature delle singole posizioni prima di procedere con la delibera, scelta che riteniamo inopportuna dal punto di vista della trasparenza nei confronti dei lavoratori interessati che rappresentiamo.

Null’altro.

Rinviato al prossimo tavolo l’accordo sul tema dell’eccedenza delle ore straordinarie, così come per l’applicazione dell’art.21 sui passaggi verticali. Nessuna risposta sulla liquidazione del dovuto al personale sugli incentivi per delle funzioni tecniche per il quale ci stiamo attivando con i nostriu Uffici Legali per l’avvio di una vertenza legale.


Presenti al tavolo i componenti della Segreteria Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agostini insieme ai Delegati Aziendali Simone Bagnariol, Francesco Cristofoli Oreste Montagner.

Clicca qui per scaricare comunicato n°4-2024.

ASL4 – 240514 Comunicato UIL 1-2024 prest.aggi-minimi sciopero

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8Mag2024

Mestre, 7 maggio 2024 – Interlocutorio e molto deludente l’incontro odierno con la Direzione dell’ULSS 3. Piuttosto che discutere dei temi sindacali materia di contrattazione, siamo stati “informati” di una serie di novità e iniziative che l’Amministrazione si appresta ad attuare.

“Ci aspettavamo, dopo quasi 2 mesi dall’ultimo incontro, di confrontarci con l’Azienda su questioni cruciali – esordisce Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL – come la revisione del regolamento sullo spostamento volontario tra le aree, e proposte concrete per avviare l’auspicato percorso per le cosiddette progressioni verticali tra aree per il personale tecnico e amministrativo al fine di riqualificare coloro che lavorano da anni all’interno dell’ULSS, istituto contrattuale che deve essere attuato entro il 30.06.2025.”

Nulla di tutto ciò.

“Avremmo voluto conoscere con certezza – incalza Boscolo le tempistiche per la liquidazione degli incentivi per le funzioni tecniche e ottenere indicazioni più precise sulle graduatorie per i Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) che ci vengono ripetutamente presentate come in fase di elaborazione. Siamo stanchi di dover continuare ad ascoltare che la fase di ricostruzione delle attività svolte dal 2016 al 2021 per il personale beneficiario degli incentivi per le funzioni tecniche è ancora in corso. Non comprendiamo perché, in attesa del saldo definitivo, non siano state liquidate le annualità 2022/2023. È evidente che non intendiamo arrenderci e che, nelle prossime settimane ci attiveremo per avviare ogni iniziativa necessaria a tutela dei nostri iscritti per ottenere il riconoscimento del dovuto.”

Abbiamo ripreso solamente la discussione sulla revisione del Regolamento part-time per creare un sistema che promuove maggiore flessibilità nell’assegnazione, superando il tradizionale meccanismo delle graduatorie blindate. Ci sono stati illustrati alcuni dati relativi alla situazione in essere che potete scaricare cliccando qui.

Sul resto, solamente alcune informative che riguardano:

  • – esito della sperimentazione del modello orario h12 nell’area di Venezia per il Suem che è stato avviato anche in Ostetricia. Su questo aspetto, riteniamo sia ancora necessario definire, attraverso un accordo dedicato, la questione della perdita delle parti accessorie salariali, come l’indennità di presenza giornaliera e sub-intensiva, qualora dovuta.
  • – riorganizzazione della Rete dei Laboratori, l’Azienda ha sottolineato in più occasioni le difficoltà nel reclutamento di tecnici, e sta individuando spazi idonei all’Ospedale dell’Angelo per trasferire il servizio di citologia da Dolo a Mestre. Ci viene illustrato un considerevole investimento nella digitalizzazione e automazione per accelerare i processi di analisi.
  • – veniamo informati che sul progetto di flessibilità per la sostituzione delle assenze improvvise nei weekend che ad oggi ha consumato circa 1000 ore al mese e che consentirà di andare avanti per alcuni mesi ancora. Nel merito abbiamo ricordato di conoscere come l’Azienda intenda utilizzare le risorse destinate dalla Regione relative alle prestazioni aggiuntive di cui all’accordo regionale di recente siglato – clicca qui per scaricarlo.
  • – le adesioni per la liquidazione del 40% delle ore straordinarie accantonate sono ancora in corso nelle varie UU.OO./servizi. Come UIL abbiamo richiesto che l’importo venga erogato insieme al saldo della produttività 2023, al fine di evitare la perdita del beneficio del taglio al cuneo fiscale in  più mensilità.
  • – complessivamente sono state presentate 1166 richieste di spostamento volontario all’interno della propria area di appartenenza, nei prossimi giorni verranno pubblicati gli elenchi di coloro che hanno fatto domanda.

Ancora fumata nera invece in merito all’assegnazione degli incarichi di funzione professionale, la grande novità dello scorso contratto, a distanza di parecchi mesi dalla firma dell’accordo. Nessuna novità nemmeno rispetto alla questione della liquidazione del fondo di collaborazione per la LPI, tant’è che ritireremo la firma dall’accordo sottoscritto.

“Siamo molto delusi perchè riteniamo doveroso e rispettoso per il personale avere risposte concrete e in tempi definiti – conclude Boscolo – non possiamo firmare accordi su argomenti di natura negoziale, come quello sul lavoro agile di qualche mese fa, e a distanza di due mesi non vederli applicati! Abbiamo chiesto anche l’immediato ripristino dei tavoli territoriali per affrontare problematiche delle varie aree, e che vengano calendarizzate le trattative con maggiore frequenza. E’ inaccettabile che, nonostante le 1000 questioni da affrontare, nel corso del 2024 si siano svolti solamente due incontri sindacali!!!”

Oltre a Boscolo, erano presenti al tavolo Luca Favaretto, Igor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 240507 Comunicato UIL 2-2024 part time-mob.intra-laboratori

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2Mag2024
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23Apr2024

San Donà, 23 aprile 2024 – Ripreso dopo 40 giorni il confronto con la Direzione dell’ULSS 4 quasi al completo e con diversi argomenti all’OdG.

Ci viene proposto un Regolamento per disciplinare e normare il funzionamento dei Servizi Pubblici in caso di sciopero, carente tuttavia della parte relativa al diritto di Assemblea che abbiamo chiesto di integrare e chiarire le modalità di partecipazione, anche per quanto riguarda quelle che si svolgono da remoto. In merito alle dotazioni di personale previste, continuiamo a non condividere la proposta di prevedere la presenza di operatori quali amministrativi, portinai, assistenti sociali o dietisti quando durante i festivi non ne viene prevista la presenza. Ci sembra una proposta al ribasso che vanificherebbe l’inevitabile disagio che dovrebbe verificarsi durante uno sciopero e che non abbia precedenti quantomeno in Regione. Abbiamo chiesto formalmente lo stralcio di tali figure dalla tabella allegata all’accordo.

In merito al conteggio della trattenuta in caso di adesione allo sciopero, l’Azienda, dopo essersi confrontata con la Regione, ha verificato alcune piccole anomalie che verranno sanate con la mensilità di aprile per i Lavoratori operanti nei 5 giorni che hanno aderito a scioperi durante il 2023 per i quali il sistema di calcolo non era corretto. Tuttavia la norma contrattuale è contraddittoria e ci auguriamo che venga sanata nelle more dell’applicazione del nuovo CCNL.

Successivamente l’Azienda ci ha illustrato una ipotesi di applicazione dell’art.21 del CCNL 2019-2021 che riguarda le progressioni verticali tra un’area e quella immediatamente superiore e che dovranno avvenire necessariamente tramite procedura selettiva interna entro il 30.6.2025 previo possesso del titolo di studio o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza. Tale procedura riguarda essenzialmente il personale tecnico e amministrativo e prevede un impegno di spesa di circa  50.000€  – pari a 25,50€ moltiplicato il personale in servizio al 31.12.2018 – che corrispondono a circa 27 unità, fermo restando la definizione dei numeri precisi di passaggi tra le diverse Aree (del Personale di Supporto, degli Operatori, degli Assistenti e dei Funzionari). C’è stato sommariamente illustrato un primo progetto che dovrà essere ulteriormnente elaborato e sviscerato.

“Un buon lavoro – sottolinea Francesco Menegazzi – che ci auguriamo possa dare risposte al personale dell’area tecnica ed amministrativa “bloccata” da anni nella stessa posizione senza possibilità di carriera a causa della norma Brunetta del 2008. Naturalmente attendiamo una proposta più concreta e organizzata sulla quale ragionare, ma sappiamo che non manca molto a giugno 2025 ed è opportuno accellerare i tempi”.

E veniamo al tema dell’eccedenza delle ore straordinarie. Innanzitutto arriva la conferma che le ore non sono perse, ci viene dato il quadro dello straordinario prestato nel quadriennio 2019-2022 alla data del 30.11.2023, suddiviso per Ruolo (Sanitario, Tecnico ed Amministrativo). Sono coinvolti oltre 500 Lavoratori, la maggioranza dei quali con un accumulo di meno di 50 ore. Si tratta complessivamente di oltre 25.471 ore, liquidabili per il 75%, in quanto entro il limite delle 180 ore pro capite. Va verificata tuttavia la tenuta complessiva del fondo poichè il reale rischio è quello che non si riescano a garantire gli attuali parametri e livelli di produttività. Per questo motivo l’Azienda ci proporrà un accordo che preveda un programma e previsione di recupero entro una data ragionevole.

“Siamo soddisfatti perchè è stato definito il principio che le ore straordinarie, impropriamente chiamate eccedenze orarie, non sono andate perse come si temeva – prosegue Menegazzi – ma sono a disposizione del Lavoratore che è stato in ogni caso autorizzato a espletarle per motivi di servizio. Buona anche la prossima attivazione del cartellino provvisorio di posizione che consentirà la verifica in tempo quasi reale dell’orario prestato da ogni dipendente.  

Dovrebbe essere concluso con la mensilità di maggio l’iter per l’applicazione dell’Accordo sugli Incarichi di Funzione con la definizione delle nuove pesature, così come quelli Professionali, mentre risluta molto complicato il conteggio delle anzianità pregresse necessarie per definire le graduatorie dei Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) sulle quali stanno comunque lavorando. In merito agli incentivi per delle funzioni tecniche al personale coinvolto, l’Azienda ha chiuso il 2020 per l’Ufficio Tecnico e sta rendicontando l’attività svolta da Ufficio Tecnico, Provveditorato, DEC e RUP, smentendo che vi siano regole difformi dall’accordo del 2019 che ha comunque valenza fino al 1° luglio 2023.

Presentato infine il progetto Vacanze Sicure, che non si discosta molto da quello degli anni scorsi. Abbiamo chiesto l’adeguamento delle tariffe orarie in funzione del fatto che il recente accordo sulle prestazioni aggiuntive di recente siglato in Regione – che potete scaricare cliccando qui – prevede una quota di 50€/h superiore alle 31€/h  con il quale viene pagato il personale che aderisce alla stagione estiva.


Presenti al tavolo anche Simone Bagnariol, Nazzarena Bona, Francesco Cristofoli, Marco Giacomel, Oreste Montagner Giovanna Zorzetto. Assente la delegazione della Cgil.

Clicca qui per scaricare il comunicato n°3-2024.

ASL4 – 240432 Comunicato UIL 3-2024 minimi-straordinario-verticali-vacanze sicure

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