UIL FPL VENEZIA

NEWS ENTI LOCALI

 

Mestre, 10 agosto 2023 – Ci sono voluti quasi 2 anni di trattative, diverse stesure, innumerevoli revisioni, ma, anche duri scontri con la controparte che hanno dato luogo lo scorso anno scolastico 2021-2022 allerogazione del Premio di risultato PDR attraverso un atto unilaterale, le parti hanno finalmente raggiunto un accordo.

Lo scorso 27 luglio tra il Comune-Ames e le organizzazioni sindacali CGIL-CSIL-CSA e UIL-FPL si è sottoscritto il nuovo PDR che sarà in vigore per due anni scolastici 2022-2023 e 2023-2024. Il meccanismo concordato è totalmente diverso dalle edizioni precedenti, sono state inserite modalità e criteri più elastici per i lavoratori e molte più tutele. Inoltre gli obiettivi generali che rappresentano il perno dellimpianto sono facilmente raggiungibili e mirano soprattutto a valorizzare limpegno dei lavoratori attraverso il grado di soddisfazione degli utenti.

Questa novità permette ai lavoratori di ricevere la parte della quota economica pari al 35% dellimporto stanziato se raggiungono almeno la sufficienza da parte dellutenza – afferma Greta Fontana della Segreteria UIL FPLmentre la parte economica restante, pari al 65%, si basa sulle effettive presenze in servizio come già avveniva nel passato. Viene tuttavia allargato il range delle assenze tollerate ai fini dellerogazione del premio, passando dai vecchi 23 giorni massimi e annesse scale di decurtazione economica ad un massimo di 45 giorni senza più nessuna decurtazione per rientrare tra gli aventi diritti al premio. Infine, per garantire un certo livello di flessibilità e tolleranza alle situazioni impreviste dei lavoratori, sono state introdotte alcune tipologie di assenze in regime di salvaguardia, ad esempio la convalescenza post-operatoria che verrà considerata come presenza per un periodo di massimo 30 giorni lavorativi ma anche i tre giorni annui di congedo per motivi personali.”

Un ottimo risultato è stato ottenuto anche sulle penalizzazioni che lazienda nel passato aveva istituito come deterrente alle molte assenze, pertanto, è stata abolita la decurtazione delle assenze doppie nelle singole giornate del lunedì e in tutto il mese di luglio.

Come UIL-FPL – prosegue Fontanasiamo consapevoli che ci sono ancora diverse aree da migliorare e dettagli da affinare come ad esempio istituire un parametro meritocratico che tenga conto della perfomance individuale di ogni lavoratore. Ma riconosciamo positivamente il P.D.R. sottoscritto in quanto comporta dei benefici economici per i lavoratori seppur esigui, auspicando che questo accordo rappresenti il primo passo per arrivare ad avere un contratto che superi gli attuali part-time verticali portando così all’estensione a 12 mesi per tutti i lavoratori, come da sempre auspicato dalla UIL FPL.”

Clicca qui per scaricare l’accordo.

Clicca qui per andare alla pagina di Ames.

AMES – accordo PDR 2022-2023 e 2023-2024

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Chioggia, 3 agosto 2023 – Grande adesione del personale allo sciopero proclamato da UIL FPL ed RSU del Comune di Chioggia. L’adesione (di chi poteva scioperare) è stata altissima, circa l’80%, a fronte dei 20 Lavoratori precettatati che sono quasi la metà del personale in servizio.

“Abbiamo proclamato lo sciopero per sostenere i Lavoratori della Polizia Locale del Comune di Chioggia – dichiara Michele Saya della Segreteria Provinciale UIL FPL Venezia – non tanto per chiedere incrementi ed incentivi economici, ma un’equità di trattamento tra il personale. Il Comandante ha diviso il personale mettendoli uno contro l’altro, a fronte di chi lavora 3/4 giornate festive durante l’estate infatti, c’è chi lavora fino aa 16 festivi.”

Nessuna intesa, nemmeno dopo gli incontri con il Prefetto di Venezia sintetizzati nel nostro precedente comunicato del 20 luglio scorso che puoi trovare su questo link https://www.uilfplvenezia.it/comune-di-chioggia-fallita-la-mediazione-del-prefetto-il-3-agosto-sara-sciopero-della-polizia-locale/.

“La vertenza va avanti da quasi un anno – prosegue Mirco Bardelle Coordinatore RSU del Comune – ci chiediamo quali siano i motivi della rigidità del Comandante che si ostina a fare il braccio di ferro con i Lavoratori che sono, giustamente esasperati”

Dura la presa di posizione del Segretario Generale Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.

Chiediamo più rispetto ed equità – sottolinea Ragno – auspichiamo che l’Amministrazione Comunale intervenga immediatamente, anche se speravamo che lo facesse prima di arrivare allo sciopero, noi non ci sottraiamo alle responsabilità e siamo disponibili fin da subito a riaprire il confronto”

Clicca qui per vedere il servizio di Antenna Tre del 2 agosto scorso.

Clicca qui per vedere il servizio di Tg Azzurra del 3 agosto scorso.

Vai alla gallery cliccando qui per vedere video e foto della manifestazione. Eccone qualcuna.

      

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Mestre, 16 dicembre 2022 – Si è svolto questa mattina lo sciopero dei lavoratori dei servizi anagrafe e stato civile del Comune di Venezia proclamato da Uil, unitamente a Cgil, Cisl, Csa ed Rsu, per protestare contro la carenza di personale e le mancate assunzioni che da anni vengono chieste a più riprese per garantire i servizi.

«Come Rsu e Organizzazioni sindacali siamo stati costretti ad indire lo sciopero dei servizi anagrafe e stato civile a causa delle gravi carenze di personale che si protraggono da anni», dichiarano Gianpiero Bulla (Rsu), Daniele Giordano (Fp Cgil), Armando Genovese (Cisl Fp), Michele Saya (Uil Fpl) e Luca Rocco (Csa).

Ai cittadini servono risposte certe e non propaganda, questa Amministrazione deve solamente

Ai cittadini servono tempi di risposta certi, non propaganda e chiediamo con forza che nella prossima discussione del bilancio comunale venga rivisto il piano assunzionale che deve garantire il turn over del personale di questi servizi.

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Roma 16 novembre 2022 – Firmato definitivamente il CCNL Autonomie Locali triennio 2019-2021💪

📣 Un CCNL innovativo per tutte le lavoratrici e i lavoratori impegnati ogni giorno negli oltre 8.000 Comuni, nelle Città metropolitane, nelle Province, nelle Regioni, nelle Camere di Commercio e nelle strutture socio sanitarie gestite dagli Enti Locali.
🏁Un punto di partenza e non di arrivo: in breve tempo presenteremo al Governo la nuova piattaforma contrattuale per il triennio 2022-2024.
🔹️Valorizzazione delle competenze, rivalutazione salariale, maggiori diritti e tutele:una trattativa lunga ma che soddisfa le attese e le giuste aspettative di circa 430.000 dipendenti.
🔹️L’incremento medio retributivo è di 100,17 euro mensili per tredici mensilità, corrispondenti ad una percentuale di rivalutazione del 4,17%.
🔹️Gli arretrati medi sono pari a 1.727, 63 euro ed avranno decorrenza dal 01 gennaio 2019.
🤝 Più diritti meno disuguaglianze, piu’ tutele e sicurezze per il futuro, più garanzie per la qualità dei servizi pubblici essenziali offerti al cittadino”.
Un orgoglio per la UIL FPL di Venezia, la presenza al tavolo nazionale del Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.
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C’è voluta una non-stop durata praticamente 2 giorni ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Nella serata di ieri, 4 agosto 2022 è stata sottoscritta, dopo quella che interessa il personale del Comparto Sanità Pubblica, l’ipotesi di CCNL che interessa i Lavoratori dei Comuni, delle Autonomie Locali ed Ipab.

Il contratto prevede molte novità, vengono ridefinite 4 nuove aree professionali nelle quali confluiscono i Lavoratori inquadrati nelle vecchie Categorie ovvero:

  • AREA DEGLI OPERATORI – nella quale confluisce il personale inquadrato in Categoria A, cui si potrà accedere solo se si assolve all’obbligo scolastico;
  • AREA DEGLI OPERATORI ESPERTI – nella quale confluisce la Categoria B (ingresso in B1 e ingresso in B3) e dove sarà richiesta specifica qualifica professionale;
  • AREA DEGLI ISTRUTTORI – ovvero coloro inquadrati nell’ex-categoria C, per cui è richiesto almeno il diploma e dove rientrano gli agenti della polizia locale, personale educativo, insegnante e docente, o anche geometri e ragionieri;
  • AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE – cioè l’ex-categoria D  per cui è richiesta la laurea triennale o magistrale, e in cui sono inquadrati tutti gli specialisti, da quelli amministrativi e informatici a quelli tecnici e delle attività culturali.

Il nuovo contratto che entrerà in vigore SOLO dopo la verifica della compatibilità economica della Corte dei Conti, ovvero non prima di novembre p.v., e che sarà valido per il triennio 2019-2021, prevede aumenti a seconda dell’inquadramento e della mansione da 56 a 102 euro lordi mensili.

Sono previsti anche differenziali stipendiali, ossia incrementi salariali legati all’anzianità o alla valutazione del lavoro svolto da ciascun dipendente, che possono diventare strutturali nella busta paga, attribuibili a tutti i dipendenti che negli ultimi 3 anni non abbiano già beneficiato di alcuna progressione economica e non abbiano subito multe o rimproveri scritti per negligenza o insufficiente rendimento.

Nei prossimi mesi, dopo i doverosi approfondimenti, organizzeremo assemblee nei diversi posti di lavoro per spiegare i contenuti del nuovo contratto.

Al tavolo nazionale ha partecipato fino all’ultimo giorno, anche il nostro Segretario Regionale Mario Ragno.

Di seguito il testo del CCNL sottoscritto, il volantino riassuntivo e la tabella degli aumenti economici previsti.

CCNL EELL tabella aumenti
 CCNL EELL volantino

 CCNL Funzioni locali ipotesi 2019 2021

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Mestre, 12 aprile 2022 – Grande partecipazione oggi al Parco di San Giuliano per protestare contro la delibera che prevede l’esternalizzazione dei Nidi comunali che il Comune di Venezia sta avviando a macchia di leopardo nel territorio.

Oltre 250 dipendenti, ma anche un gruppo di genitori, erano presenti per capire quale sia la ratio che spinge l’Amministrazione Comunale a svendere un servizio di qualità, riconosciuto tra i migliori d’Italia.

Sul palco improvvisato si sono alternati i Segretari di UIL, CGIL e CISL che hanno fortemente attaccato quest’Amministrazione che sta mettendo davanti il profitto economico alla qualità dei servizi.

“Un’idea scellerata e pericolosa – esordisce Mario Ragno Segretario Regionale UIL FPL Venetoche mette a rischio anche posti di lavoro. In 4 anni non è stato fatto alcun investimento per i Servizi Educativi, da sempre il fiore all’occhiello delle precedenti Amministrazioni, riducendo, accorpando e mai investendo.”

Poi l’intervento dei delegati e del personale.

“Allucinante come si venda fumo ai cittadini, la privatizzazione del Millecolori di qualche mese fa è stata un flop gigantesco – incalza Roberta Berton Delegata UIL FPL e neo eletta in RSU – futuristici progetti di informatica o lingue che si sono rilevati poco fondati, tant’è che si continuano a fare le normali attività che si svolgono in ogni nido comunale” 

Infine è stata la volta della Rappresentante del Personale di AMES.

“Vivo questa situazione con moltissima preoccupazione – afferma Greta Fontana Collaboratore di Segreteria UIL FPL Venezia –  per le mie colleghe di AMES il reale rischio è di rimanere senza lavoro! E’ una scelta inconcepibile e scellerata, che evidenzia la poca sensibilità che quest’Amministrazione ha nei confronti di coloro che hanno supportato i servizi da anni e con professionalità. Sottolineo, per coloro che non lo sapessero, che ai dipendenti di AMES non viene pagata la mensilità di agosto, essendo quel mese i nidi chiusi”.

Dopo gli interventi dei delegati, il corteo improvvisato si è spostato presso la sede dei Servizi Educativi, proprio presso l’Ufficio della Dirigente, Ing Grandese, la quale, nonostante le richieste, ha deciso di NON presentarsi per confrontarsi con i Lavoratori.

La lotta continua e a breve verranno avviate tutte le iniziative conseguenti, iniziando dall’avvio dello stato di agitazione che costringerà il Comune di Venezia a costituirsi presso la Prefettura. Ipotizzabile fin d’ora, un nuovo sciopero generale dei Servizi Educativi.

Clicca qui per vedere l’intervento di Roberta Berton Delegata UIL FPL Comune di Venezia.

Clicca qui per vedere l’intervento di Greta Fontana, Collaboratore della Segreteria UIL FPL Venezia.

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Mestre, 28 febbraio 2022 – È morto Maurizio Calligaro. Si è spento per un malore improvviso, a 67 anni. Calligaro è stato per decenni uno dei dirigenti più laboriosi e noti della pubblica amministrazione veneziana, un punto di riferimento, per competenza e passione per l’impegno sociale, ovunque abbia operato.

Nato il 5 dicembre del 1954, veneziano, Maurizio Calligaro si laurea in Urbanistica allo Iuav. Nell’85 entra in consiglio di quartiere di Cannaregio, nell’88 ne diventa presidente e nel ’90 viene eletto consigliere comunale. Dall’88 al ’94 lavora in Regione come segretario del gruppo dei Verdi. Nel ’94 diventa capo di gabinetto del sindaco Massimo Cacciari, fino al 2000. Con l’elezione di Paolo Costa entra in Amav, dove rimane fino al 2005 rivestendo anche l’incarico di direttore generale, tornando in Comune a fianco di Cacciari, rieletto per la terza volta. Terminata quella esperienza torna a Veritas, occupandosi prima di gestione dei rifiuti e negli ultimi anni dell’acqua, come Direttore della Direzione Qualità Ambiente Patrimonio Servizi.

(fonte Gente Veneta)

Il ricordo del Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.

“Maurizio Calligaro era innanzitutto una “bella persona” e per tutti noi che lo abbiamo ben conosciuto, prima che Capo Gabinetto e Direttore Generale era ed è il mitico Caigo. L’ho visto per la prima volta nel 1973 allo Zuccante, io in prima e lui in quinta, leader carismatico di Lotta Continua e da quella esperienza siamo cresciuti con un unico credo: mettersi a disposizione degli altri. Siamo cresciuti e maturati, anche se per lui ero sempre Marietto, lui in politica io nel sindacato. Ci siamo incrociati tante volte, anche con ruoli opposti, ma sempre con grande stima reciproca. Mancherà a Venezia, mancherà anche a me… Grazie per quello che sei stato, una guida, un esempio…  ciao Maurizio”

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Roma, 19 gennaio 2022 – Lo stato della situazione pandemica che stiamo vivendo ci impone, con il senso di responsabilità che contraddistingue la nostra organizzazione, a sollecitare in tutti un’attenta riflessione sulla possibilità di un esercizio in piena sicurezza del diritto di voto delle prossime elezioni RSU.

La UIL e le sue categorie del pubblico impiego ritengono che, allo stato attuale, non vi siano le condizioni di sicurezza necessarie a permettere l’avvio della macchina elettorale e, di conseguenza, la massima partecipazione di tutti i lavoratori che sempre ha caratterizzato positivamente questo momento elettorale sui posti di lavoro.

Pertanto, dal momento che le elezioni delle RSU del pubblico impiego sono un grande spazio di democrazia è essenziale tutelarne e garantirne a tutti i pubblici dipendenti il loro pieno esercizio. E ancor più le stesse non possono, al contrario, costituire un ulteriore possibile elemento di diffusione del contagio.

Sono questi i motivi che ci hanno spinto a non sottoscrivere oggi in Aran la proposta di uno slittamento di poche settimane delle date elettorali che nulla avrebbe potuto cambiare in termini di garanzie di sicurezza e agevolazione della più ampia partecipazione che è cuore della democrazia.

Per queste ragioni la UIL chiede alla politica di agire normativamente per uno spostamento congruo che, anche alla luce dell’esperienza epidemiologica di questi due anni, riteniamo possa essere individuato, compatibilmente con le esigenze legate all’istruzione di tutte le procedure utili al voto, nel prossimo mese di novembre.

(fonte sito UIL nazionale)

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Nei giorni scorsi si sono svolti degli incontri con l’Aran per discutere del rinnovo del Contratti della Sanità Pubblica e degli Enti Locali.

Di seguito il report con il volantino unitario di Cgil, Cisl e Uil.

clicca qui per scaricare il comunicato sanità clicca qui per scaricare il comunicato enti locali
2021_12_21_Comunicato unitario proseguo trattativa Sanita
UILFPL-FPCGIL-CISLFP_aggiornamento rinnovo CCNL 2019-21 Funzioni Locali
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Roma, 26 novembre 2021 – Si è svolto questa mattina l’incontro con l’Aran per il per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 20192021.

L’Aran, in apertura, ha invitato le OO.SS. ad illustrare i rilievi sulla bozza di articolato inviataci all’Agenzia nella giornata di ieri con riferimento al Titolo II Relazioni sindacali e alla disciplina del lavoro a distanza (nella duplice modalità di lavoro agile/lavoro da remoto) nonché sul documento relativo alle modifiche di istituti afferenti al Titolo IV e V che abbiamo unitariamente inviato all’Agenzia.

Con riferimento alla nuova disciplina del lavoro agile (integrato da un articolo specifico per il lavoro da remoto), considerando che ricalca sostanzialmente l’elaborato oggetto di trattativa sulle Funzioni Centrali, e che ad oggi non si è concluso il tavolo confederale sulle linee guida, ci siamo riservati di formulare proposte di modifica/integrazione della bozza allesito degli ulteriori sviluppi tenuto conto delle specificità delle Funzioni Locali.

Per quanto riguarda la proposta relativa alle relazioni sindacali, alla luce di una prima evidente discrasia tra l’intervento di leggera manutenzione avanzato dall’Agenzia e la maggiore incidenza delle proposte sindacali inserite nella piattaforma contrattuale, abbiamo rappresentato la necessità di verificare con maggiore attenzione la bozza, riservandoci di inviare un documento unitario su entrambi i temi sopracitati, disciplina del lavoro a distanza e relazioni sindacali.

A seguire, illustrando il documento relativo alle modifiche di istituti afferenti al Titolo IV e V del CCNL che abbiamo unitariamente inviato all’Agenzia, abbiamo chiesto all’Aran di motivare il mancato accoglimento di alcune proposte, con particolare riferimento a:

l’opportunità di specificare l’applicazione del CCNL al personale delle società partecipate di natura strumentale degli enti, anche al fine di garantire omogenee politiche di sviluppo del personale

la disciplina della pausa, laddove l’Agenzia non ricomprende il diritto al buono pasto per un tempo inferiore ai 30 minuti e non contemplando una complessiva rivisitazione dell’istituto, anche attraverso un rinvio alla contrattazione integrativa. La riscrittura degli artt. 45 e 46 del CCNL devessere finalizzata a garantire anche l’attribuzione del buono pasto per le attività svolte nelle ore
serali, attualmente escluse.

la disciplina delle ferie rispetto alla quale abbiamo ribadito, anche alla luce dei recenti orientamenti di giurisprudenza la necessità di motivare l’eventuale diniego nonché la possibilità di conservare le ferie maturate in costanza di rapporto di lavoro anche successivamente ad un passaggio di categoria a seguito di procedura concorsuale interna

la disciplina della ferie ad ore e quella della cessione delle ferie solidali, in relazione alle quali abbiamo inteso garantire l’allargamento della platea dei soggetti beneficiari in linea con quanto previsto nell’attuale ccnl che, proprio in occasione del rinnovo contrattuale 20192021, rimette alle parti la possibilità di prevedere una estensione del campo di applicazione

la disciplina dei permessi retribuiti, sulla quale, abbiamo chiesto che vengano riconosciuti gli otto giorni anche se fruiti per aggiornamento professionale obbligatorio e facoltativo comunque connesso all’attività di servizio

il congedo di paternità. Sul punto abbiamo ribadito la necessità di sanare un vulnus discriminatorio nei confronti dei lavoratori pubblici, prevedendo al pari del settore privato l’obbligatoria fruizione di 10 giorni di congedo retribuito entro mesi dalla nascita del figlio (misura peraltro resa strutturale per il lavoro privatdal ddl di bilancio 2022)

la disciplina della malattia Sulla quale abbiamo richiesto sia che l’ente provveda, almeno 60 giorni prima della scadenza del comporto, di comunicarlo al personale sia una disciplina migliorativa per i dipendenti riconosciuti temporaneamente inidoneo allo svolgimento delle proprie mansioni, anche con riferimento alla garanzia di accesso al trattamento previdenziale previsto per i casi di risoluzione
per inabilità alla mansione con impossibilità di reimpiego in mansioni alternative

il diritto allo studio sul quale, oltre alla possibilità, accolta dall’Aran di concedere le 150 ore per la partecipazione a corsi svolti anche in modalità telematica, abbiamo chiesto anche un allargamento della platea dei destinatari attualmente confinata al 3% del personale in servizio a tempo indeterminato presso ciascuna amministrazione, all’inizio di ogni anno

la possibilità di ricorrere all’istituto del comando, in luogo del trasferimento, in favore della donna vittima di violenza di genere inserita in specifici percorsi di protezione nonché di rientrare rientra di diritto nell’Ente dove prestava originariamente la propria attività in caso avvenuto di allontanamento.

All’esito delle nostre osservazioni la controparte ha riconosciuto la possibilità dintroduzione della pausa per almeno 10 minuti in luogo degli attuali 30 con una chiusura però alla possibilità di rinviare alla contrattazione integrativa la durata lallocazione della pausa nonché alla richiesta di specificare l’applicazione del CCNLapersonale delle società partecipate di natura strumentale degli enti.

L’Agenzia ha accolto con favore le modifiche proposte con riferimento alla previsione di un preavviso sulla imminente scadenza del periodo di comporto e la disapplicazione del limite dei quattro mesi annuali previsto per coloro che sono sottoposti a terapie salvavita, nonché sulle misure proposte per le donne vittime di violenza di genere.

L’Aran ha mostrato un atteggiamento di apertura anche sulle modifiche relative al diritto allo studio comunicando un possibile ampliamento dei beneficiari e anticipando l’opportunità di riscrivere, unitamente a questo istituto, l’intera disciplina della formazione alla luce delle modifiche intervenute con il Decreto Reclutamento sull’art. 52 del Testo Unico del pubblico impiego. Anche sui permessi retribuiti inerenti specifici aggiornamenti professionali lAgenzia ha mostrato disponibilità. Ulteriori aperture in termini positivi sono state espresse sulla disciplina del buono pasto cd. serale e sul mantenimento delle ferie in caso di passaggio di categoria allinterno del medesimo ente. Su altre proposte avanzate nel documento inviato, l’Aran si è riservato di verificare alcuni riferimenti normativi e orientamenti applicativi adottati dalla stessa Agenzia che abbiamo posto a fondamento delle nostre richieste con particolare riguardo al congedo di paternità.

A chiusura, abbiamo preannunciato l’invio di un documento relativo a tutte le norme presenti nel Titolo IV e V del ccnl non presenti nella proposta Aran, che tuttavia necessitano di modifiche alla luce di evidenti criticità che permangono da anni anche successivamente alla stipula del CCNL 20162018.

Alle trattative partecipa il nostro Segretario Regionale UIL FPL Veneto Mario Ragno.

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