UIL FPL VENEZIA

NEWS TERZO SETTORE

Ecco il testo della lettera inviata al Governatore Zaia, al Sindaco Brugnaro e naturalmente a Fondazione.

200820 UIL Fondazione lettera a Zaia

Clicca qui per scaricarla.


Da sempre, ma in particolare negli ultimi mesi, come UIL FPL abbiamo cercato di evidenziare i problemi relativi alla gestione di tutti i servizi che fanno capo a Fondazione Venezia. Tuttavia, a nostro parere, non si sono riscontrate quell’attenzione e sensibilità che ci si aspettava nell’affrontare questi delicatissimi problemi e il tutto si è ridotto ad una forte attenzione sulla gestione del pareggio di bilancio, senza tener conto del trattamento che subiscono le Lavoratrici ed i Lavoratori.

Lavoratori e Lavoratrici che, non dimentichiamolo mai, rappresentano la centralità e lo “strumento” per raggiungere la “mission” su cui si basa Fondazione Venezia. Al contrario, si devono invece ringraziare soprattutto le Rappresentanti Sindacali che hanno saputo stimolare e imporre a questa Amministrazione il superamento della logica di bilancio e la messa in primo piano della tutela del personale e della salvaguardia dei servizi.

Da qui ne discende che non si può più parlare di un mero “pareggio di bilancio” come se Fondazione fosse una produttrice di bulloni e non un’Azienda che si interfaccia con una pluralità di individui. Il Personale di Fondazione porta assistenza ai cittadini di Venezia e del territorio, un’attività complessa e multidimensionale che non è certamente quantificabile con numeri e conteggi, come si ha la tendenza a fare e che andrebbe superata. Ciò che ha senso è chiarire in primis con il Comune e l’IPAV quale sia il ruolo esatto e gestionale di Fondazione: di conseguenza ad essa spettano risorse coerenti alle sue necessità e un Personale pagato correttamente e organizzato a dovere.

Certamente possiamo dire di non essere a questo a punto. il quadro che si evince, dopo le assemblee, una del personale del S. Giobbe e una del Personale dell’assistenza domiciliare è preoccupante e desolante.

R.S.A.  S. Giobbe

Il personale si chiede, chiede al sindacato, e chiede a Fondazione quale sia il futuro di questa RSA.
Non ci sono più infermieri, mancano OSS, lo stipendio è ridicolo se commisurato allo sforzo che viene richiesto ai dipendenti. Si applicano le norme prendendo il peggio dal pubblico e il più conveniente dal privato, e così facendo non solo si perde di vista la realtà ma si alimentano tensioni, malcontento e un aumento di dimissioni.

R.S.A. Turazza

La recente scoperta di un focolaio Covid-19 è preoccupante, e sconcerta la mancata e tempestiva informazione al personale. Congiuntamente ad altra O.S, abbiamo chiesto un incontro per essere informati sulla situazione e per conoscere quali provvedimenti si stiano prendendo per contrastare l’estensione del contagio. Visti i risultati, sorge il dubbio che al posto di un progetto di prevenzione tanto decantato, rivelatosi insufficiente, la situazione sia lasciata al caso.
Questo tuttavia è solo l’ultimo atto di un atteggiamento globale di “abbandono” (pantaloni, divisa da sostituire, casacca…) del Personale.

Assistenza Domiciliare

Una vertenza promossa e vinta da un sindacato autonomo che non è stata governata con “scienza e coscienza” e ad oggi ci sono Operatori di serie A e Operatori di serie B ovvero coloro che hanno beneficiato dell’accordo extra giudiziale (livello superiore e 500€ una tantum) e quelli che hanno beneficiato solo dell’inquadramento.
Anche in questo caso, non si parla di qualità di servizio ma solo di “pareggio di bilancio” (flessibilità) e si scarica per l’ennesima volta tutto il peso di questa logica sull’ultimo, ma più importante anello: gli operatori.

NOI NON CI STIAMO.

Siamo pronti al confronto solo se avverrà una seria e concreta riorganizzazione del lavoro. Aver chiesto la convocazione di una commissione tecnica con le delegazioni dei Lavoratori doveva avere proprio questo scopo e non quello di affrontare i problemi generali di Fondazione Venezia.

Forse si sono confusi un po’ i ruoli e questo preoccupa non poco perché chi ha preso questo cammino è la Dirigenza di Fondazione, non il Sindacato. Il sindacato aveva chiesto semplicemente di convocare una commissione tecnica per studiare la soluzione relativa al miglior utilizzo del personale, non discutere del Turazza o dei Giardini o del Bovolo.

Il nostro obiettivo resta quello di

  • conoscere le prospettive e i progetti di Fondazione Venezia in particolare delle RSA, S.Giobbe, Turazza, Giardini e altri servizi (Bovolo, Villa Lucia….)
  • adeguare le retribuzioni quantomeno a quelle dei colleghi dell’IPAV
  • avviare un confronto per riorganizzare l’assistenza domiciliare attraverso la commissione tecnica
  • erogare una una-tantum a tutto il personale dell’assistenza domiciliare che non l’ha avuto

Per questo motivo, abbiamo chiesto un incontro con i vertici della Regione, Governatore Zaia e Assessore alla Sanità Lanzarin unitamente al Sindaco Brugnaro e all’Assessore Venturini e ai vertici di Fondazione, in assenza del quale ci riserveremo di avviare le iniziative di mobilitazione che riterremo opportune.

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Lo scorso 4 febbraio 2020 presso l’Ospedale Villa Salus, si è svolto un incontro tra i rappresentanti dell’IRCCS San Camillo Dott. Mario Bassano e Dott. Michele Furlanetto, di Codess  Sig.a Moira D’Agostino Avv. Isabella Giannotti, di Sodexo Sig. Francesco Baldan, insieme ai Segretari Territoriali di UIL Fpl  Pietro Polo e CISL Fp Carlo Alzetta.

Motivo dell’incontro è stato quello di illustrare l’accordo raggiunto tra le società citate per mantenere l’occupazione di tutto il personale a scavalco e appalti del San Camillo e Stella Maris. Si è giunti ad un accordo per la collocazione di 25 dipendenti sia presso l’IRCSS che assumerà 10 manutentori e 5 operatori addetti a lavanderia e rammendo, sia presso Codess dove verranno collocati 5 manutentori e 5 operatori addetti a centralino e portineria, Per quanto riguarda le cucine i 15 dipendenti saranno distribuiti tra Sodexo e Codess.

“Siamo estremamente soddisfatti per il risultato raggiunto – afferma Piero Polo – che, come avevamo chiesto fin dall’inizio, ha concretizzato l’assunzione  tutte le lavoratrici e i lavoratori “a scavalco” presso le nuove gestioni. Adesso si apre una una nuova fase che è quella del consolidamento della nuova gestione e l’avvio di un progetto di rilancio delle due strutture. In particolare va concentrata l’attenzione sulla ricerca presso l’IRCCS da sempre considerata una eccellenza, ma negli ultimi anni trascurata e ridotta ai minimi termini. Va dato atto alla dirigenza della stessa IRCCS si aver avuto particolare attenzione per questo ramo di attività vitale per l’istituto. Non per questo va sottaciuta la necessità di riorganizzare i servizi ed il personale, attualmente in forte difficoltà. Ci aspettiamo quindi – conclude Polo – di conoscere il piano industriale e le intenzioni dei soggetti interessati, sapendo che il sindacato sarà sempre vigile ma con spirito collaborativo  finalizzato a verificare che tutte le azioni siano volte nella direzione concordata: consolidamento dell’occupazione anche aumentandola e rilancio della ricerca.”

Rassegna stampa

Ecco l’accordo sottoscritto tra OOSS e proprietà. Clicca qui per scaricarlo.

Accordo CISL UIL IRCSS per occupazione 050220

 

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Si è svolto lo scorso 22 gennaio, il consueto tavolo di confronto con la Regione, la cosiddetta Cabina di Regia, per l’analisi dell’andamento dei corsi per Operatori Socio Sanitari del secondo ciclo formativo 2019 di cui alla DGR 688/2017.

“La situazione si presenta piuttosto critica – afferma Mariacristina Rosa presente al tavolo per la Segreteria UIL FPL di Venezia – già la DGR 488 del 2017 aveva sottostimato il personale da impiegare nei servizi per il prossimo triennio, ma il quadro per il futuro rischia di essere drammatico per l’elevato numero di pensionamenti previsti sia nel settore pubblico che nel privato”.

“I settori più a rischio sono le Case di Riposo e le Cooperative che offrono l’assistenza domiciliare – prosegue Piero Polo ma anche nel settore pubblico i problemi rischiano di esplodere. Questo lavoro non è appetibile, non tanto per i costi di iscrizione, calmierato ora dai voucher che la Regione ha attivato, quanto per il carico di lavoro che questo lavoro comporta. Siamo molto preoccupati per le ricadute sul piano assistenziale a tutti i livelli – prosegue Polo – si stimano circa 1000 OSS in meno a quelli previsti nel triennio appena trascorso”.

Il prossimo incontro della Cabina di Regia è previsto fra qualche mese. In allegato il consueto comunicato. Clicca qui per scaricarlo.

200122 UIL Regione – cabina di regia OSS gen 20

 

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Dopo giorni di trattative è stata finalmente siglata la pre-intesa del contratto UNEBA per il triennio 2017-2019.

Il rinnovo prevede un aumento economico fino a 80 euro medi sul livello 4S così suddivise:

20€ a gennaio 2020
30€ a dicembre 2020
30€ sul secondo livello di cui 20€ trasferiti sul tabellare nazionale in cui non si concretizzino accordi di secondo livello. In caso di accordi di secondo livello i 20€ si sommano al tabellare alla sottoscrizione del prossimo rinnovo
100€ una tantum erogata a febbraio 2021

La maturazione degli scatti di anzianità viene congelata dal 1 giugno 2020 fino al 31 dicembre 2022 con la conferma in busta paga dell’erogazione degli importi già maturati. Nell’ottica di una nuova valorizzazione delle professionalità, gli importi dei successivi scatti di anzianità avranno una nuova formulazione a cui lavorerà una commissione subito dopo la firma del CCNL che si occuperà anche di concretizzare l’avvio della previdenza integrativa e di potenziare l’assistenza sanitaria integrativa che aumenterà da 5 a 7€ di cui 1€ a carico dei datori di lavoro e 1 euro a carico dei lavoratori, con la costituzione di una gestione compartecipata.

a – Viene costituita la banca etica solidale che verrà avviata sperimentalmente con l’inserimento di una giornata di Rol per venire incontro alle esigenze dei lavoratori in particolare difficoltà a cui potranno anche essere cedute ferie e permessi.

b – Vengono rafforzati diritti e tutele quali previsione di nuove modalità di conciliazione vita lavoro, maggiore certezza nei cambi di gestione con sterilizzazione del Tep, fruizione delle ferie, maternità e paternità, uso della mensa, riconoscimento dei tempi di vestizione, contingentamento dei contratti precari con il recepimento degli aggiornamenti normativi in materia di part time e contratti a termine.

c – Viene potenziata la contrattazione di secondo livello

d – Vengono inserite nuove norme per i lavoratori dell’assistenza domiciliare per i quale viene riconosciuto il tempo di spostamento quale orario di lavoro.

Clicca qui per scaricare il testo integrale dell’accordo.

contratto uneba 10.12.2019
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E’ possibile trovare tutti i dettagli nel volantino unitario sottoriportato.

Uneba-unitaria-preintesa-rinnovo-CCNL_11-dicembre-2019

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Annuncio choc di CODESS. Previsti 30 esuberi dallo Stella Maris sui circa 120 dipendenti complessivi della struttura.
Altolà del sindacato, comincia la vertenza.

Di seguito gli articoli apparsi sugli organi di stampa nei giorni scorsi.

scarica l’articolo della NUOVA VENEZIA

La Nuova 1 dic 19 – Stella Maris 30 esuberi

scarica l’articolo del GAZZETTINO

Gazzettino 1 dic 19 – Stella Maris 30 posti a Rischio

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Anita e Greta stanno crescendo bene, ora hanno poco più di un anno.

Ma hanno bisogno ancora del vostro aiuto. La sottoscrizione per la raccolta fondi è sempre aperta attraverso il conto Poste-Pay appositamente costituito per il tramite di Patrizia Barbiero, una collega e delegata UIL di Fondazione, che gestirà e darà conto dell’utilizzo delle somme raccolte. Contribuire è molto semplice, basta recarsi presso gli Uffici Postali – senza alcuna commissione – oppure da giornalai e tabacchini, al costo di 1€ per operazione, effettuando una ricarica ai riferimenti sottostanti:

  • POSTEPAY – n°IBAN 4023 6009 7207 6535
  • intestato a Patrizia Barbiero CF BRBPRZ68C71L736Q

Per qualsiasi informazione contatta le Segreteria della UIL FPL al numero 041-8221202 oppure inviando una mail a venezia@uilfpl.it.


Ricordiamo cosa è successo….

Il 1°aprile 2019, Leonardo, 25 anni, ha avuto un gravissimo incidente in moto. E’ stato per settimane tra la vita e la morte, operato più volte in neurochirurgia a Mestre, da giugno trasferito all’Ospedale Sant’Anna di Cona (Fe), poi all’Ospedale San Camillo.

Anita e Greta sono nate il 27 agosto 2019, Leonardo ora è a casa e sta compiendo passi da gigante per il recupero funzionale.

Leonardo è il figlio di Lidia, dipendente di Fondazione Venezia e da anni delegata della UIL FPL. Le sue colleghe hanno avviato un’iniziativa creando un FONDO a loro nome per raccogliere dei soldi utili a garantire un presente ed un futuro alle bimbe.

ANITA E GRETA VI RINGRAZIANO….

 

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ALTRO IMPORTANTE RISULTATO DELLA UIL FPL A FAVORE DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI IN CENTRO SERVIZI LA SALUTE DI FIESSO D’ARTICO

Con la sottoscrizione degli accordi individuali di tutte le Lavoratrici e Lavoratori della casa di riposo la Salute di Fiesso, si è chiusa un’altra vicenda che aveva dell’inverosimile. In sostanza, al personale della Cooperativa che veniva a lavorare in una giornata festiva, venivano pagate solamente le ore lavorate senza la maggiorazione dovuta alla festività.

“Una cosa inverosimile – tuona Piero Poloche va contro le più elementari regole contrattuali. Per fortuna da oggi anche alla casa di Riposo di Fiesso non sarà più così, e le festività lavorate vengono accantonate e diventano un permesso retribuito come un giorno di ferie. Questo risultato – prosegue Poloè doppiamente importante perché la Cooperativa Pianura, gravita nella sfera di Codess che da sempre applica questo sistema. Se si pensa che queste festività mediamente valgono 600/800€ all’anno, è sufficiente moltiplicare questo numero per 4000 soci (tanti sono i dipendenti/soci) di Codess per calcolare quanto ha risparmiato Codess….”

E adesso si riparte con Codess……

In allegato l’articolo del Gazzettino dell’11 novembre 2019. Clicca qui per scaricarlo.

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Ennesima vertenza vinta nel Terzo Settore dalla UIL FPL, questa volta contro la proprietà di Anni Azzurri, ovvero la Società KCS di Milano che applica il contratto ANASTE e che gestisce le case di riposo di Favaro Veneto e Quarto d’Altino.

Il 13 aprile 2016 CGIL e CISL firmarono un accordo con la stessa società per il riconoscimento forfettario di 80€ lordi di anticipo, più un altro anno di indennità di vacanza, che dovrebbe corrispondere a circa 140€ all’anno, e invece si riduce a 18€, perché l’indennità provvisoria viene ridotta a 6€ lorde, e viene corrisposta solo tre volte.

«Poi si blocca tutto – dice Pietro Poloe vista l’indisponibilità della Società a riconoscere il dovuto al personale, abbiamo intrapreso un’azione legale, forti anche del referendum promosso tra i Lavoratori, a tutela solamente di un paio di Lavoratrici. Abbiamo tentato di far ragionare anche i nostri colleghi delle altre sigle sulla scorretta applicazione dell’accordo, ma non ne hanno voluto sapere, così abbiamo proseguito da soli la vertenza”.

Quindi nel 2017, quando il giudice si pronuncia a favore di UIL, anche altri 24 lavoratori vanno in causa e la vincono, in primo grado, a maggio 2019, per la quale la Società ha già comunicato di essere disposta a rinunciare all’impugnazione a patto che venga azzerata la vertenza, impegnandosi a ricalcolare e versare tutta l’indennità arretrata agli operatori, nel frattempo rimasti in 170.

«Il rispetto delle regole contrattuali, soprattutto in ambiti delicati del Terzo Settore – prosegue Polosono fondamentali e il nostro dovere è quello di vigilare con attenzione. Non siamo mai contenti di delegare decisioni al giudice e promuovere vertenze, tuttavia in caso di palesi ed evidenti situazioni di difformità, non possiamo che tutelare chi rappresentiamo anche attraverso questi strumenti”

Per saperne di più

 

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Il giorno 15 ottobre si è svolto un incontro tra la Cooperativa Codess e le Organizzazioni Sindacali, presenti per la UIL FPL il Segretario Nerio Veronese e i Rappresentanti Aziendali del Carlo Steeb Elio Chiavacci.

E’ stato stilato un verbale che sarà presentato da Marika Ranieri al CDA di Codess, dove chiediamo soluzione delle seguenti questioni:

 -messa in sicurezza gli ospiti e gli operatori;
– rendere appetibile il lavoro con Codess assumendo il personale a tempo determinato come dipendente;
– possibilità di diventare socio, una volta assunto a tempo indeterminato, con una quota associativa, pari all’1% max;
– applicare a tutti i lavoratori l’accordo del 7.02.2014; – pagamento degli straordinari con franchigia;
– riconoscimento di una quota per la chiamata in servizio; – pagamento premio produttività.

“Un buon punto di partenza – afferma Nerio Veronesema dobbiamo dare continuità al confronto attraverso incontri periodici. In merito alle fuorvianti notizie divulgate da altre organizzazioni sindacali, ci teniamo a sottolineare che gli accordi precedentemente sottoscritti da CGIL, CISL e UIL sono vigenti ed esigibili”.

La riunione successiva avverrà entro la prima metà di novembre. Codess è stata già avvisata di condividere un documento da sottoscrivere in suddetta riunione.

 

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AVEVAMO RAGIONE!

Quando nel febbraio di quest’anno sollevavamo le nostre perplessità sulle modalità di costituzione e gestione della Casa di Riposo pubblica Monumento ai Caduti in guerra, ci avevamo visto giusto! Dopo la ispezione dell’ispettorato del lavoro, è stata infatti sanzionata la Società ISVO e la Cooperativa Socio Culturale per “mancata genuinità del contratto d’appalto“.

“Ritenevamo infatti – sostiene con soddisfazione Pietro Polo Responsabile Terzo Settore UIL FPL Venezia – che fosse quantomeno discutibile avere nella stessa struttura la presenza di una Cooperativa con i suoi operatori insieme a una Società pubblico-privata con altri operatori. A maggior ragione quando il Direttore Dr. Dalla Bella è sia il Presidente della Cooperativa Socio-Culturale, che Direttore Generale dell’ISVO stesso. Abbiamo segnalato alle autorità competenti le nostre perplessità che, come si è visto non erano poi tanto peregrine e per quello abbiamo chiesto l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro. Non comprendiamo – prosegue Polo – l’acredine e il risentimento del Direttore Generale verso una O.S. che ha fatto il suo dovere. Ci auguriamo che gli altri soggetti interessati, partiti politici, organizzazioni sindacali e Amministrazione Comunale si facciano carico anche loro di tale situazione”.

In allegato la notizia apparsa sulla stampa il 13 agosto Nuova Venezia e Gazzettino

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