San Donà, 23 aprile 2024 – Ripreso dopo 40 giorni il confronto con la Direzione dell’ULSS 4 quasi al completo e con diversi argomenti all’OdG.

Ci viene proposto un Regolamento per disciplinare e normare il funzionamento dei Servizi Pubblici in caso di sciopero, carente tuttavia della parte relativa al diritto di Assemblea che abbiamo chiesto di integrare e chiarire le modalità di partecipazione, anche per quanto riguarda quelle che si svolgono da remoto. In merito alle dotazioni di personale previste, continuiamo a non condividere la proposta di prevedere la presenza di operatori quali amministrativi, portinai, assistenti sociali o dietisti quando durante i festivi non ne viene prevista la presenza. Ci sembra una proposta al ribasso che vanificherebbe l’inevitabile disagio che dovrebbe verificarsi durante uno sciopero e che non abbia precedenti quantomeno in Regione. Abbiamo chiesto formalmente lo stralcio di tali figure dalla tabella allegata all’accordo.

In merito al conteggio della trattenuta in caso di adesione allo sciopero, l’Azienda, dopo essersi confrontata con la Regione, ha verificato alcune piccole anomalie che verranno sanate con la mensilità di aprile per i Lavoratori operanti nei 5 giorni che hanno aderito a scioperi durante il 2023 per i quali il sistema di calcolo non era corretto. Tuttavia la norma contrattuale è contraddittoria e ci auguriamo che venga sanata nelle more dell’applicazione del nuovo CCNL.

Successivamente l’Azienda ci ha illustrato una ipotesi di applicazione dell’art.21 del CCNL 2019-2021 che riguarda le progressioni verticali tra un’area e quella immediatamente superiore e che dovranno avvenire necessariamente tramite procedura selettiva interna entro il 30.6.2025 previo possesso del titolo di studio o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza. Tale procedura riguarda essenzialmente il personale tecnico e amministrativo e prevede un impegno di spesa di circa  50.000€  – pari a 25,50€ moltiplicato il personale in servizio al 31.12.2018 – che corrispondono a circa 27 unità, fermo restando la definizione dei numeri precisi di passaggi tra le diverse Aree (del Personale di Supporto, degli Operatori, degli Assistenti e dei Funzionari). C’è stato sommariamente illustrato un primo progetto che dovrà essere ulteriormnente elaborato e sviscerato.

“Un buon lavoro – sottolinea Francesco Menegazzi – che ci auguriamo possa dare risposte al personale dell’area tecnica ed amministrativa “bloccata” da anni nella stessa posizione senza possibilità di carriera a causa della norma Brunetta del 2008. Naturalmente attendiamo una proposta più concreta e organizzata sulla quale ragionare, ma sappiamo che non manca molto a giugno 2025 ed è opportuno accellerare i tempi”.

E veniamo al tema dell’eccedenza delle ore straordinarie. Innanzitutto arriva la conferma che le ore non sono perse, ci viene dato il quadro dello straordinario prestato nel quadriennio 2019-2022 alla data del 30.11.2023, suddiviso per Ruolo (Sanitario, Tecnico ed Amministrativo). Sono coinvolti oltre 500 Lavoratori, la maggioranza dei quali con un accumulo di meno di 50 ore. Si tratta complessivamente di oltre 25.471 ore, liquidabili per il 75%, in quanto entro il limite delle 180 ore pro capite. Va verificata tuttavia la tenuta complessiva del fondo poichè il reale rischio è quello che non si riescano a garantire gli attuali parametri e livelli di produttività. Per questo motivo l’Azienda ci proporrà un accordo che preveda un programma e previsione di recupero entro una data ragionevole.

“Siamo soddisfatti perchè è stato definito il principio che le ore straordinarie, impropriamente chiamate eccedenze orarie, non sono andate perse come si temeva – prosegue Menegazzi – ma sono a disposizione del Lavoratore che è stato in ogni caso autorizzato a espletarle per motivi di servizio. Buona anche la prossima attivazione del cartellino provvisorio di posizione che consentirà la verifica in tempo quasi reale dell’orario prestato da ogni dipendente.  

Dovrebbe essere concluso con la mensilità di maggio l’iter per l’applicazione dell’Accordo sugli Incarichi di Funzione con la definizione delle nuove pesature, così come quelli Professionali, mentre risluta molto complicato il conteggio delle anzianità pregresse necessarie per definire le graduatorie dei Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) sulle quali stanno comunque lavorando. In merito agli incentivi per delle funzioni tecniche al personale coinvolto, l’Azienda ha chiuso il 2020 per l’Ufficio Tecnico e sta rendicontando l’attività svolta da Ufficio Tecnico, Provveditorato, DEC e RUP, smentendo che vi siano regole difformi dall’accordo del 2019 che ha comunque valenza fino al 1° luglio 2023.

Presentato infine il progetto Vacanze Sicure, che non si discosta molto da quello degli anni scorsi. Abbiamo chiesto l’adeguamento delle tariffe orarie in funzione del fatto che il recente accordo sulle prestazioni aggiuntive di recente siglato in Regione – che potete scaricare cliccando qui – prevede una quota di 50€/h superiore alle 31€/h  con il quale viene pagato il personale che aderisce alla stagione estiva.


Presenti al tavolo anche Simone Bagnariol, Nazzarena Bona, Francesco Cristofoli, Marco Giacomel, Oreste Montagner Giovanna Zorzetto. Assente la delegazione della Cgil.

Clicca qui per scaricare il comunicato n°3-2024.

ASL4 – 240432 Comunicato UIL 3-2024 minimi-straordinario-verticali-vacanze sicure

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