San Donà, 12 marzo 2024 – Interlocutorio e molto deludente l’incontro odierno con la Dirigenza dell’ULSS 4, al quale ha partecipato anche il Direttore Generale, dove più che discutere di temi di confronto sindacale, siamo stati informati di una serie di novità e iniziative che l’Amministrazione si appresta ad effettuare.

Ci saremo aspettati infatti di conoscere le tempistiche di pubblicazione dei bandi per il conferimento degli Incarichi di Funzione e le relative pesature, così come quelli professionali, o indicazioni più precise relativamente alle graduatorie per i Differenziali Economici di Professionalità (ex-passaggi di fascia) che ci dicono di essere in fase di elaborazione.

Avremmo auspicato una discussione su temi che interessano tutto il personale per il quale insistiamo da tempo, come un regolamento disciplinante la mobilità volontaria tra aree al fine di garantire trasparenza nelle richieste di variazione di sede, così come avviare un confronto riguardo alle progressioni verticali e alla revisione del regolamento sulla produttività. E ci siamo quasi rassegnati a dover sentire che è ancora in atto la fase di ricostruzione dell’attività svolta negli anni dal 2016 al 2021 per il personale beneficiario degli incentivi per delle funzioni tecniche, in particolar modo per coloro che lavorano presso il Provveditorato o che svolgono l’attività di RUP.

Nulla di tutto ciò.

Nessuna risposta nemmeno per quanto riguarda la delicata questione del congelamento” delle ore lavorate e maturate dal personale antecedenti al 2022. Nell’incontro di febbraio avevamo chiesto con forza che l’Azienda non aveva alcun diritto ad ometterle dal cartellino – senza peraltro comunicarlo preventivamente – perché le ore lavorate erano e sono dei Lavoratori che le hanno svolte. Ci chiediamo quali debbano essere le ulteriori valutazioni da fare per ripristinarle e renderle visibili…. E’ evidente che non intendiamo mollare e che avvieremo ogni iniziativa a tutela dei nostri iscritti per i l riconoscimento delle ore dovute.

L’unico argomento di discussione, che peraltro non ha portato ad alcun esisto, riguarda  il tema dei contingenti minimi in caso di scioperoL’Azienda ha condotto un’analisi delle attività e delle relative prestazioni per ciascuna Unità Operativa. Per la maggior parte di esse è stata mantenuta la stessa dotazione di personale dei giorni festivi, ma in alcune di esse è stato aumentato il numero di Lavoratori, scelta non condivisibile in quanto i contingenti minimi devono essere calibrati per garantire il più possibile il diritto allo sciopero dei lavoratori, che per forza di cose determinerà un disagio. Prevedere la presenza obbligatoria di un’autista, un fisioterapista o addirittura un amministrativo obbligandolo ad essere presente nella giornata di sciopero, quando non viene garantito il servizio la domenica, ci sembra davvero poco rispettoso e ci risulta che sia una proposta che non abbia precedenti.

A proposito di sciopero, abbiamo riscontrato un errore nella trattenuta per i lavoratori operanti nei 5 giorni che hanno aderito allo sciopero del 17 novembre scorso. In merito, l’Azienda sta facendo alcuni approfondimenti anche con GPI ed è in attesa di disposizioni regionali per risolvere il problema.

Invece, siamo stati informati di alcune iniziative e novità che riportiamo nel dettaglio:

  • Accesso ai parcheggi dei PP.OO. – il piano di riorganizzazione degli accessi prevede la regolamentazione attraverso la distribuzione di un pass nominativo ad ogni dipendente che dovrà esporlo sul cruscotto. Questo pass sarà distribuito ai dipendenti e pazienti non deambulanti che necessitano di fisioterapia, terapie salvavita, etc… La distribuzione inizierà dal presidio ospedaliero di Jesolo e il pass non sarà legato al singolo veicolo, ma sarà obbligatoria la sua esposizione. In caso di urgenze o utilizzo improprio del posto auto, il dipendente o l’utente verranno contattati telefonicamente per evitare la rimozione forzata dei veicoli. La distribuzione dovrebbe concludersi per San Donà e Portogruaro prima dell’estate.
  • Variazioni di alcuni servizi generali e territoriali – attualmente sono in corso alcuni trasferimenti presso la palazzina dell’INPS di via Trento. Ad oggi, sono già stati trasferiti il Consultorio e il Servizio per la Disabilità in età adulta. Il trasferimento dei poliambulatori presso l’Ospedale, nell’area occupata dagli ambulatori dell’oculistica, è in fase di conclusione. Il prossimo trasferimento da ultimare sarà quello della formazione e dei sistemi informativi. La Neuropsichiatria infantile è stata spostata al II piano della pediatria di San Donà. Le attività precedentemente svolte presso la sede distrettuale di San Michele sono state trasferite nei locali della continuità assistenziale presso la casa di riposo Ida Zuzzi. Alcune attività, tra cui l’ambulatorio Chirurgico oncologico e le ostetriche del Consultorio, sono state anche spostate presso i poliambulatori di Portogruaro nei locali dell’ex Silos. I lavori di ristrutturazione della sede di San Michele dovrebbero essere completati entro la fine di maggio. Inoltre, è stato chiuso definitivamente il Covid Point e le attività sono state trasferite presso gli ambulatori di San Donà.
  • Criticità ambulatori chirurgici di Portogruaro – dopo le sollecitazioni delle OO.SS., l’Azienda ha condotto un’analisi sulle ferie, le ore accantonate e le caratteristiche del personale. Nel 2023 si sono registrate un aumento delle richieste di permessi per la legge 104 e delle assenze per congedo straordinario legge 151/2001. A breve dovrebbe rientrare un’unità in aspettativa per un lungo periodo e sarà sostituita la dipendente che andrà in quiescenza il 1° maggio. Considerando l’aumento dell’attività specialistica, l’azienda sta valutando l’opportunità di potenziare il personale con ulteriori inserimenti.
  • Presentazione degli Obiettivi Aziendali per il 2024sono ben 88 gli obiettivi aziendali delineati. Nei prossimi giorni, i direttori delle singole Unità Operative saranno coinvolti e verrà inviata una comunicazione a tutto il personale. Gli obiettivi strategici predefiniti si concentrano sulla qualità, efficienza e sull’assistenza, con particolare attenzione all’abbattimento delle liste d’attesa e alla presa in carico dei pazienti cronici, come previsto dalla DGR 1682 del 29/12/2023. Inoltre, si punta all’ottimizzazione delle risorse disponibili per quanto riguarda il consumo di farmaci, dispositivi medici, assistenza protesica e assistenza integrata.
  • Area chirurgica all’Ospedale di Portogruaro  – viene confermato il dietrofront dell’Azienda  e il ripristino della cosiddetta Area Omogenea al primo piano in luogo del Day Week Surgery. Evidentemente le nostre perplessità e riscontri erano concreti e se l’Azienda ha ritenuto di fare un passo indietro è segno di una valutazione di oggettiva oggettiva del personale e nella gestione dei pazienti. Resta la problematica degli appoggi che dovrà essere affrontata in modo strutturale entro l’estate.

Presenti al tavolo come UIL FPL Oreste Montagner, Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo per la segreteria, oltre a Francesco Rapuano in qualità di vice coordinatore RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato.

ASL4 – 240312 Comunicato UIL 2-2024 sciopero-area omogenea-park

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