Oggi si è svolto un nuovo incontro presso la sede dell’ARAN per il rinnovo del Comparto delle Regioni-AA.LL- CC.II.AA. nel corso del quale la parte datoriale ha provveduto a consegnare ulteriore proposte oggetto di confronto in merito a flessibilità nei contratti di lavoro, parte disciplinare e sistema sanzionatorio, classificazione del personale, Posizioni Organizzative, Progressioni Economiche.

Ad una prima sommaria analisi abbiamo certamente riscontrato una maggiore pregnanza di taluni argomenti riconducibili alla specificità del Comparto rispetto alla precedente seduta, tuttavia è stato evidenziato nel corso della riunione- al di là delle puntuali analisi e controproposte che verranno fornite dalla UIL FPL unitamente a CGIL FP e CISL FP sulla documentazione fornita- che per avviare una fase davvero risolutiva per la chiusura della tornata contrattuale in essere occorre evidenziare i seguenti punti:

  1. Pur prendendo atto che è stato predisposto e certificato dal MEF, l’atto con la quantificazione delle risorse necessarie al rinnovo del CCNL, sulla base dell’accordo del 30 novembre, abbiamo chiesto di acquisire formalmente, l’ atto d’indirizzo integrativo da parte del Comitato di Settore in merito alle effettive disponibilità economiche, tali da assicurare l’aumento di € 85,00 medie anche per il nostro Comparto per il triennio 2016-2018.
  2. La necessità di proporre un articolato sulla costituzione e destinazione dei fondi utili alla contrattazione decentrata ed una contestuale rivisitazione complessiva del sistema indennitario comprensivo delle Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità, poiché solo da un ponderato riequilibrio delle risorse utilizzate per i vari istituti potremo effettivamente rilanciare la contrattazione decentrata. Riteniamo infatti, che sia indispensabile, per rilanciare un livello adeguato di contrattazione decentrata, individuare meccanismi di costituzione e alimentazione dei fondi nonché di semplificazione del sistema delle indennità in grado di evitare dubbie interpretazioni da parte del MEF, come purtroppo frequentemente accaduto nel recente passato. Resta il fatto che la proposta sulle posizioni organizzative, che pone a carico del bilancio le risorse necessarie al finanziamento dell’istituto, ma sottraendole dai fondi, è a nostro giudizio inaccettabile in quanto determinerebbe un’ulteriore vulnus sui fondi, con grave nocumento per un rilancio effettivo di una adeguata contrattazione di secondo livello.
  3. Per quanto attiene il sistema di classificazione si propone di prevedere l’accesso dall’esterno nelle posizioni iniziali delle categorie B e D, conservando il profilo posseduto e la posizione economica acquisita, nell’ambito della categoria, per le posizioni in cui l’accesso è avvenuto in posizione B3 e D3. Si propone inoltre l’inserimento della Categoria A come categoria ad esaurimento. Resta il fatto che le problematiche, legate al sistema di classificazione, non possono certo esaurirsi a tali fattispecie ed in tal senso uno dei problemi nodali da risolvere è quello relativo alle Apicalità.
  4. La articolazione per specifici temi della Sezione Contrattuale per Polizia Locale e di alcune misure correttive nell’ambito delle attività educative e dell’insegnamento in materia di calendari educativi e scolastici ed attività formative complementari, con l’impegno ad un processo di ricollocazione del personale docente qualificato (ciclo didattico 0/6) da definirsi nell’ambito di vigenza del presente CCNL ed una sua successiva attuazione.
  5. Infine una rivisitazione profonda del sistema di relazioni sindacali che pervenga a procedure di effettiva partecipazione delle RSU e delle OO.SS. firmatarie del CCNL, ed in relazione a determinate tipologie di atti, anche al pieno recupero della contrattazione decentrata.

Abbiamo quindi sollecitato l’ARAN a provvedere, nel breve volgere di una settimana, ad elaborare articolati che sappiano raccogliere per intero quanto sopra rappresentato anche con documenti che verranno specificatamente proposti dalle Organizzazioni Sindacali, affinché sin dalla prossima settimana possa determinarsi quell’accelerazione che consenta la sottoscrizione del CCNL prima della scadenza elettorale. Diversamente non esiteremo ad intensificare le azioni ed iniziative di protesta. E’ previsto un nuovo incontro per il 14 febbraio.

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