Pubblico impiego, vogliamo il rinnovo dei contratti

Presidio presso la Prefettura

Campo San Maurizio  Venezia ore 11.00

Venezia, 23 marzo 2022 – Il contratto è fermo dal 2018 e i Lavoratori di Sanità ed Enti Locali, sfiancati da oltre 2 anni dalla pandemia sono esasperati.

Per questo motivo i sindacati di categoria di CISL FP e UIL FPL aderiscono alla mobilitazione indetta dai sindacati nazionali a supporto della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale e venerdì 25 marzo, dalle ore 10 alle ore 12, una delegazione di occupati dei comparti si riunirà presso la sede della Prefettura in Campo San Maurizio a Venezia per protestare contro i ritardi del mancato rinnovo dei contratti collettivi, l’assenza di valorizzazione delle professionalità e di un piano di assunzioni straordinario per la pubblica amministrazione.

I sindacati chiedono il rispetto degli impegni assunti con il “Patto del 10 marzo 2021”, in particolare un impegno economico attraverso l’impego di risorse per procedere alla revisione del sistema di classificazione del personale con adeguati finanziamenti oltre che di tutti i sistemi indennitari fermi da oltre dieci anni.

“I contratti sono scaduti da oltre 2 anni – precisano i Segretari Generali di CISL FP e UIL FPL, Massimo Grella e Francesco Menegazzie i Lavoratori sono esasperati, specie dopo questo periodo pesantissimo, soprattutto per coloro che hanno garantito servizi pubblici essenziali. Va avviata la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione, ma è necessario incrementare i fondi per la contrattazione integrativa, rimuovendo i vincoli normativi ad oggi esistenti. Il mancato rinnovo dei contratti, l’assenza di una normativa chiara sul lavoro agile e la carenza di un piano di assunzioni straordinario – proseguono i sindacalisticontribuiscono ad affliggere il lavoro pubblico, già lacerato dalla cronica insufficienza di risorse economiche”.

“Questo è solo il primo appuntamento – aggiungono i Segretari Generali di CISL FP e UIL FPLe in assenza di risposte non potremmo che allargare la nostra protesta fino al raggiungimento dei nostri obiettivi. In questi anni il personale di Sanità ed Enti Pubblici ha lavorato in condizioni difficilissime garantendo comunque i servizi essenziali ai cittadini, con abnegazione e in situazioni anche di rischio”.

A questo appuntamento non possiamo non far notare, solo nel nostro territorio, l’assenza dei compagni della FP CGIL di Venezia, che hanno deciso di soprassedere a questo importante appuntamento poichè impegnati in altri fronti nel pubblicizzare le proprie iniziative funzionali alla propria campagna elettorale per il rinnovo delle Rsu. Restiamo sbalorditi da questa decisione, ma ci auguriamo che una volta finite le elezioni Rsu, si possa riprendere un percorso unitario, poiché come sempre in queste situazioni, l’unità sindacale rappresenta solamente un valore aggiunto per raggiungere l’obiettivo di un dovuto rinnovo contrattuale.

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