UIL FPL VENEZIA

BONUS LIBRI 2024

Il contributo è a favore degli studenti residenti in Veneto che frequentano istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, statali e non statali, istituzioni formative accreditate, o in istruzione parentale.

Lo studente deve appartenere ad un nucleo familiare con ISEE 2024 rientrante nelle seguenti fasce:

✅Fascia 1: da € 0 a € 10.632,94 contributo massimo concedibile €. 200,00.

✅Fascia 2: da € 10.632,95 a €.15.748,78 contributo massimo concedibile €. 150,00.

✅Link per presentare la domanda 👉🏻 https://buonolibri.regione.veneto.it/BuonoLibri/servlet/AdapterHTTP?ACTION_NAME=HomePageAction&MESSAGE=DETAIL_SHOW&NAVIGATOR_RESET=TRUE

La domanda può essere presentata dal 16/09/2024 al 18/10/2024 in via telematica.

👉 Per informazioni o assistenza contattare l’ufficio Diritto allo Studio Ordinario 📞 041/2795036 – 5973 – 5032 (Lunedì – Venerdì dalle 9:00 alle 13:00).

👉 Ecco le istruzioni  – clicca qui per scaricarle – per la compilazione della domanda e l’elenco dei documenti da presentare.

Istruzioni Bonus Libri 2024


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San Donà, 24 settembre 2024 – Nuovo incontro con la Direzione dell’Ulss 4 Veneto Orientale, alla presenza di tutti i vertici dell’Azienda. Dopo aver concluso la partita relativa al riconoscimento delle ore pregresse 2019-2022, in questo incontro ci siamo dedicati al tema dei fondi e della produttività.

L’Azienda ci ha presentato un resoconto di quanto speso nel 2023, sottolineando che il fondo è in equilibrio e non vi siano problemi per garantire il pagamento del saldo della produttività sulla base delle quote definite dall’accordo del 14.03.2023.

Abbiamo tuttavia eccepito come il meccanismo che garantisce che una quota del fondo vada di default ai progetti obiettivo, debba essere modificato, e per questo motivo l’accordo che abbiamo siglato prevederà che non vengano date risorse a questo istituto nelle more di una più specifica e chiara regolamentazione. Come UIL abbiamo espressamente chiesto di innalzare le quote per tutte le categorie, ferme dal 2007, riparametrandole alle attuali aree e adeguandole a valori più consoni. Ricordiamo le quote attuali:

  • – categoria A 24€
  • – categoria B e Bs 26€
  • – categoria C, D e Ds 31€

L’accordo sottoscritto garantirà pertanto la corresponsione delle quote nella misura prevista, e sulla base  della tabella sottostante e della scheda di valutazione relativa al 2023. Il saldo avverrà nel mese di novembre p.v..
Abbiamo poi chiesto poi di discutere della modifica del Regolamento sul Part-Time che risale al 2014 e risulta anacronistico in molti aspetti, e ribadito la necessità di costruire un Regolamento sulla Mobilità come richiesto da anni e sostenuto anche da altre Organizzazioni Sindacali. Infine, abbiamo chiesto di ridefinire, sulla base delle modifiche normative avvenute dal 1.7.2023, anche il Regolamento sugli incentivi per le funzioni tecniche (ex-art.113 D.Lgs 50-2016) nonchè sollecitato per l’ennesima volta la liquidazione delle competenze pregresse al personale che ne ha diritto.

Abbiamo fissato una serie di fitti incontri per il prossimo bimestre per discutere di questi argomenti, ma anche per definire le risorse da destinare ai Dep per l’anno 2024 e altro ancora.

Al tavolo erano presenti il Segretario Generale UIL FPL Francesco Menegazzi insieme a Stefano Boscolo Agostini, insieme a Oreste Montagner, Nazzarena Bona e Simone Bagnariol.

A breve il consueto comunicato.

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Mestre, 13 settembre 2024 – Si è svolto oggi l’incontro di delegazione trattante con l’Azienda Ulss 3 Serenissima dall’inizio dell’anno. Come Uil, abbiamo immediatamente fatto rilevare come questa lenta cadenza ci impedisca di chiudere importanti questioni su argomenti di natura contrattuale e questi ritardi creino pesanti malumori tra il personale che aspetta risposte. Siamo stati convocati solamente 4 volte da inizio anno e, fino alla data odierna, non eravamo riusciti a chiudere alcun accordo. Per questo motivo abbiamo deciso di calendarizzare incontri più frequenti e condividere i prossimi OdG al fine di chiudere le questioni inderogabili nei tempi previsti.

Tuttavia oggi siamo riusciti a fare qualche passo avanti:

  • abbiamo sottoscritto una modifica al Regolamento sulla LPI  – clicca qui per scaricarlo – riguardante il personale di collaborazione (NON di supporto) dove sono state recepite le osservazioni presentate come UIL, che ci auguriamo velocizzi le procedure per il pagamento. Con le risorse generate dall’UO, verranno proposti e definiti specifici progetti obiettivo da destinare al personale della stessa UO sulla base del regolamento che è in fase di definizione. Inoltre, dal 2025 le quote passeranno
    • da 26€ a 38€ per il personale dell’ADS (ex cat.B)
    • da 27€ a 40€ per il personale dell’ADO (ex cat.B-Bs)
    • da 30€ a 44€ per il personale dell’ADA (ex cat.C)
    • da 34-36€ a 50€ per il personale dell’APS (ex cat.D-Ds)
  • sottoscritto anche il verbale di concertazione per le modifiche al Regolamento sul part-time – clicca qui per scaricare il frontespizio dell’accordo – confermata la cadenza biennale e il fatto che le graduatorie resteranno in essere fino alla pubblicazione delle successive. Garantita maggior flessibilità di accesso senza che venga predefinito un modello orario preciso definito, inoltre sarà possibile ottenere il part-time extragraduatoria per particolari situazioni personali. È stato sottoscritto un accordo ponte per riallineare la scadenza temporale a 4 anni per tutti, come definito dall’accordo della Ulss3, al fine di eliminare le difformità di trattamento generate dai rapporti di lavoro part-time concessi prima dell’unificazione.
  • c’è stato presentato il resoconto di quanto speso dei residui 2022, sono disponibili ancora oltre 2.100.000€ che abbiamo chiesto venga distribuito come premialità aggiutiva a tutto il personale, così come previsto dall’accordo sottoscritto in data 11.10.2023. Per quanto riguarda i residui 2023, come UIL abbiamo chiesto venga data continuità a quanto già definito l’anno precedente individuando le situazioni di disagio di chi è costretto a fare il pendolare utilizzando un mezzo pubblico, non solo nel Centro Storico, ma in tutte le Aree dei 4 distretti, nonchè di riconoscere le responsabilità del personale Operatore Tecnico che svolge un ruolo di coordinamento in alcuni ambiti.

  • infine, sulla questione dei Dep che ricordiamo hanno decorrenza 1.1.2023, l’Azienda ci ha informato che il Collegio Sindacale, organo che ha il compito di controllare che accordi e regolamenti siano rispettosi delle norme di legge, ha eccepito alcune osservazioni e pertanto ancora le graduatorie non sono state pubblicate. Il pagamento ai beneficiari potrebbe quindi slittare a ottobre. Abbiamo chiesto di forzare i tempi e di accellerare per riconoscere il dovuto al personale che attende ormai da troppo tempo.
  • su altre questioni come incentivi per il personale dello Spisal e per le funzioni tecniche, dovremmo chiudere e avere formale riscontro per la prossima trattativa in programma il 9 ottobre.

Presenti al tavolo per la UIL FPL il Segretario Generale Francesco Menegazzi con Stefano Boscolo Agostini, Igor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare la sintesi nel comunicato.

ASL3 – 240913 Comunicato UIL 4-2024 parttime-lpi-residui-dep

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Mestre, 13 settembre 2024 – E’ stato un percorso lungo e tortuoso, ma alla fine siamo riusciti a sottoscrivere definitivamente il nuovo CCDI per la parte economica riguardante il quinquennio 2024-2028 per il personale del Comune di Venezia.

“Finalmente un buon accordo – dichiara Mario Ragno Segretario Regionale UIL FPL Veneto – che inizia a riconoscere dopo anni il merito ai dipendenti del Comune di Venezia, che hanno retto ed assicurato ai cittadini tutti i servizi, sia in tempi di covid che di ristrettezze di personale.”

Non sono mancati momenti di scontro anche acceso, ma alla fine si è trovata una soluzione, pur non condivisa da tutte le OOSS, dove sono stati ottenuti notevoli miglioramenti per molti istituti economici.

“Siamo riusciti – prosegue Denis Rado Delegato Uil Fpl – a raddoppiare il valore delle indennità, e addirittura triplicarle per il personale della Polizia Locale. Inoltre, la produttività è stata portata a 1900€ annui da subito e si incrementerà nei prossimi anni fino a 2000€. Lo stesso incremento per il personale collocato nell’Area della Elevata Qualificazione, mentre le posizioni di responsabilità sono state a loro volta incrementate nei minimi e nei massimi fino ad un massimo del 40%.”

Buone notizie anche sul fronte della riqualificazione del personale.

“Le progressioni verticali coinvolgeranno circa 500 unità – conclude Gianpiero Bulla Coordinatore RSU di parte Uil  – numeri che in Veneto nessuna Amministrazione Comunale ha raggiunto, si pensi che a Verona sono stati coinvolte solo 140 unità. Siamo soddisfatti anche per aver portato a casa l’agognata previdenza integrativa per la Polizia Locale”

Clicca qui per scaricare il testo dell’accordo.

COMVE CCDI 2024-2028 130924

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Mestre, 6 settembre 2024 – Si è svolto questa mattina presso il Centro nazareth a Zelarino, il presidio territoriale di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – oltre a Fisascat Cisle e Uil Tucs – per protestare contro contro lo stallo nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro nazionale Uneba, scaduto da più di 4 anni che coinvolge circa un migliaio di Lavoratori del Veneziano, operanti presso Opera Santa Maria della Carità con 6 strutture sparse nel territorio dal Lido a Mestre, la Casa di Riposo Don Vittorio Allegri a Salzano, la Casa di Riposo di Cà Vio gestita dal Gruppo Korian, e infine Fondazione Venezia che opera presso Ipav e per l’attività di assistenza domiciliare nel Comune di Venezia.

Il presidio territoriale è il terzo organizzato a livello regionale dopo quelli di Thiene nel Vicentino e San Bonifacio nel Veronese – alle quali seguiranno quelle di Casier nel Trevigiano e di Padova – ed è propedeutico allo sciopero nazionale del prossimo 16 settembre che prevederà una manifestane regionale a Padova proprio sotto la sede di Uneba Veneto.

“Lo stato di agitazione è stato aperto lo scorso 12 aprile – dichiara Federica Bonaldo Segretaria UIL FPL Venezia e Coordinatrice Regionale del Terzo Settorequando Uneba, dopo 17 mesi di trattativa e con la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil presentata oltre 2 anni fa, con un contratto scaduto da 4 anni, ha proposto un incremento ridicolo di 50€ lorde. Una vera e propria presa in giro che non copre minimamente i rincari dei prezzi degli ultimi anni. Si tratta di 35€ nette al mese a valere dalle annualità 2020, 2021, 2022, 2023, per di più riassorbibili da eventuali accordi territoriali successivi.”

Le Lavoratrici e i Lavoratori di questi contesti hanno dimostrato, anche nel periodo Covid, una grande dedizione e senso di responsabilità, pur con grandi difficoltà e carichi di lavoro sfiancanti. Manca personale qualificato e i rientri in servizio non si contano.

“Irricevibile, per non dire lesive della dignità di queste lavoratrici e lavoratori – prosegue Federica Bonaldola proposta di subordinare gli aumenti al finanziamento pubblico. Ribadiamo forte ‘invito a scioperare per i propri diritti a tutti i Lavoratori e sostenere la battaglia di Cgil, Cisl e Uil partecipando attivamente allo sciopero del prossimo 16 settembre.”

L’intervento della Delegata di Fondazione Venezia Morena Serra

L’intervista della Segretaria UIL FPL Federica Bonaldo

Nei prossimi giorni daremo i dettagli organizzativi dell’iniziativa del giorno 16 a Padova.

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San Donà di Piave, 13 agosto 2024 – Anche in pieno agosto continua il confronto con la Direzione Strategica dell’ULSS 4. Oggi abbiamo finalmente concluso l’accordo per il riconoscimento delle eccedenze orarie accantonate nel periodo 2019-2022, prevedendo regole chiare per il futuro, e firmato un accordo sui criteri per la procedura valutativa che consente la progressioni verticali tra le aree.

L’accordo sulle eccedenze orarie accantonate dal personale nel quadriennio 2019-2022 è piuttosto articolato (CLICCA QUI PER SCARICARLO) e prevede:

  • – che venga data capillare informativa in busta paga, nell’angolo del dipendente e attraverso mail massiva e il personale dovrà comunicare entro il 30.09.2024 se intende farsi liquidare le ore o recuperarle. In assenza di risposte si procederà al pagamento nei limiti contrattuali previsti per ogni anno (180/250 ore annue), presumibilmente a novembre 2024 e comunque insieme al saldo produttività
  • – un piano di recupero delle ore straordinarie indicativamente entro il 31/12/2025, con proroga al 30/6/2026, ma nel caso in cui alla scadenza di tale data non sia stato possibile il recupero per esigenze di servizio, il dipendente avrà diritto a farsi comunque liquidare le ore straordinarie. Le ore potranno essere recuperate a giornata o a frazione della stessa nel rispetto delle esigenze di servizio

Per quanto riguarda il 2023, viene previsto il termine del

  • 30.10.2024 per la richiesta di pagamento delle ore che saranno liquidate il mese successivo alla richiesta stessa
  • 30.09.2025 per il recupero

Per l’anno corrente 2024

  • – la richiesta di pagamento delle ore deve essere fatta entro 2 mesi e comunque non oltre il 31.01.2025, che verranno pagate il mese successivo alla richiesta
  • – il recupero dovrà essere effettuato entro la stessa scadenza prevista per il 2023, ovvero il 30.09.2025 

A regime, ovvero dal 2025

  • – la richiesta di pagamento delle ore deve essere fatta entro 2 mesi e comunque non oltre il 31.01 dell’anno successivo, e il pagamento avverrà sempre il mese successivo alla richiesta
  • – il recupero dovrà essere fatto entro il 30.06 dell’anno successivo

Diseguito una tabella riassuntiva:

“Un buon accordo che definisce una chiara modalità per il recupero e liquidazione delle ore – affermano Francesco Menegazzi e Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Venezia – che com’è noto, erano “scomparse” dal cartellino riepilogativo mensile. A fronte delle nostre rivendicazioni, sostenuti per la verità da tutta la parte sindacale, abbiamo convinto l’Azienda a siglare un accordo che da chiare garanzie e dove nessuno perde le ore supplementari svolte.”

E’ stato sottoscritto poi, l’accordo relativo alle progressioni verticali tra aree (CLICCA QUI PER SCRICARLO), rivolta essenzialmente alle figure tecniche, del profilo socio sanitario ed amministrative, in all’applicazione degli artt. 20 e 21 del CCNL 2019-2021. L’incontro di oggi si è stato decisivo sulla definizione dei criteri di accesso per i lavoratori interessati e sulla definizione dei punteggi per la valutazione dell’anzianità e delle prove selettive. L’Azienda ha recepito numerose proposte che avevamo fatto come UIL nel precedente incontro. Riteniamo che, considerando che il personale dipendente coinvolto presta servizio fedelmente in questa azienda da anni, si una opportunità importante per valorizzare le competenze maturate. Potranno fare domanda agli appositi avvisi, così come previsto dal CCNL, coloro che sono in possesso del titolo di studio per l’area immediatamente superiore e 5 anni di esperienza nel profilo di appartenenza o di almeno 10 anni di esperienza nel profilo di appartenenza e il titolo di studio per l’area in cui il dipendente è inquadrato.

“Apprezziamo il lavoro dell’Azienda che, prima in Regione, ha avviato il percorso per l’applicazione dell’istituto – proseguono BoscoloMenegazziora sarà necessario procedere con sollecitudine perchè la scadenza del 30.6.2025 non è lontana” 

Presenti al tavolo anche i Delegati Aziendali Francesco Cristofoli, Carla Castelletto, Oreste Montagner e Giovanna Zorzetto, oltre a Francesco Rapuano quale componente UIL in seno al Coordinamento RSU.

Clicca qui per scaricare il comunicato n°6

ASL4 – 240813 Comunicato UIL 6-2024 ore eccedenti-progressioni verticali

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Mestre, 26 luglio 2024 Si è svolta questa mattina presso Piazzetta Coin l’iniziativa della Uil Fpl Venezia a sostegno della campagna referendaria promossa da diverse associazioni e partiti per abrogare la recente legge sull’autonomia differenziata.

L’iniziativa, stimolata e supportata dalla UIL Nazionale, è volta a chiedere l’abrogazione di una legge che è ritenuta iniqua e sbagliata e per salvare l’indivisibilità dell’Italia, tutelare la sanità pubblica e universale, proteggere la scuola e l’unitarietà dell’insegnamento, difendere i contratti nazionali di lavoro, sostenere la competitività dei sistemi produttivi e industriali, garantire l’uniformità dei Livelli Essenziali delle Prestazioni su tutto il territorio nazionale e assicurare un robusto sistema di perequazione.

“L’autonomia differenziata non fa bene al Paese perché le persone rischiano di diventare più povere – ha sottolineato Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – C’è il rischio che siano messi in discussione i contratti collettivi nazionali di lavoro e i trattamenti economici del personale che svolge il medesimo lavoro. Ecco perché è giusto raccogliere le firme per chiedere l’abolizione di questo provvedimento, sbagliato e che rischia di tagliare in due il Paese.”

“Sappiamo che nel nostro Veneto la stragrande maggioranza delle popolazione si è espressa a favore dell’autonomia – prosegue Menegazzima vogliamo far emergere i reali rischi che questa legge determinerà creando divisioni ancora più marcate nel territorio nazionale in un particolare momento dove è assolutamente necessario garantire l’Unità.”

A questo primo appuntamento ne seguiranno probabilmente altri che verranno organizzati anche in altre città della provincia.

Referendum raccolta firme

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Mestre, 22 luglio 2024 – Ci sono voluti moltissimi mesi, ma finalmente siamo riusciti a firmare l’intesa che garantisce una premialità per il lavoro svolto negli anni scorsi ai Lavoratori delle strutture gestite da Fondazione Villa Salus.

Gli accordi sono diversi per le due strutture e fanno riferimento al 2022 per il personale di Villa Salus per la disponibilità e senso di responsabilità dimostrato da tutto il personale durante il periodo Covid, e per 6 mesi del 2023 per quelli dell’Ospedale IRCSS San Camillo, ad incentivare il personale per l’inteso carico di lavoro in ragione della ridotta produzione avvenuta nel primo semestre del 2023.

“Un accordo sofferto e importante – sottolinea Stefano Boscolo Agostini della Segreteria UIL FPL Venezia – che riconosce al personale di Villa Salus una una-tantum di 258€  e a quello del San Camillo della metà (perchè si fa riferimento ai 6 mesi) sottoforma di buoni acquisto con un meccanismo analogo a quello esistente nell’unica struttura della provincia (Casa di Cura Rizzola ndr) dove dal 2006 ad oggi siamo sempre riusciti a siglare un accordo di secondo livello. Aldilà del valore economico, è un segnale molto importante di disponibilità della proprietà di riconoscere il lavoro svolto in un periodo difficile come quello del Covid, e il carico di lavoro eccezionale prestato dalla due strutture.”

La scelta dei buoni acquisto, utilizzabili con dei voucher presso numerosi supermercati, distributori di benzina e altri enti gestori, garantisce che la quota venga erogata al netto senza alcuna tassazione, con una convenienza reciproca sia per il datore di lavoro che per il Lavoratore. Il personale potrà comunque decidere di farsi liquidare la quota in contanti con la prevista tassazione. L’erogazione dei buoni acquisto è prevista con la mensilità di settembre 2024.

Una importante inversione di tendenza voluta anche dalla Direzione di Fondazione Villa Salus che sta investendo in modo importante nelle strutture e rilanciando l’Ospedale San Camillo dopo anni di oblio.

“Il nostro impegno – prosegue Boscoloè quello di replicare l’accordo anche per gli anni futuri per migliorare il clima lavorativo delle strutture e aumentare la fidelizzazione del personale, ma anche per dare un tangibile segnale di valorizzazione delle risorse umane, sempre più difficili da reperire in questo periodo.”

Restano tuttavia i problemi legati alla Sanità Privata per la quale è stata avviata una vertenza e proclamato uno sciopero nazionale per il 12 settembre,

Presenti all’incontro in videoconferenza anche Caterina Vianello, delegata UIL per il San Camillo oltre a Clara Pezzile e Marino Sacco, delegati UIL di Villa Salus.

Clicca qui per scaricare l’accordo di Villa Salus.

Clicca qui per scaricare l’accordo di IRCSS San Camillo.

SC accordo 2023

VS accordo 2022

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Venezia, 18 luglio 2024 – Ripresi, a distanza di mesi, gli incontri negoziali con l’Azienda Ulss 3 Serenissima. Sottolineiamo che quello di oggi è solamente il 3° incontro sindacale che si svolge dall’inizio dell’anno. Moltissimi quindi, gli argomenti in sospeso oggetto di discussione.

Preliminarmente ci viene data comunicazione che entro qualche settimana verranno pubblicate le graduatorie dei DEP e presumibilmente con la mensilità di settembre verranno liquidati gli arretrati al personale beneficiario dal 1.1.2023. I ritardi sono dovuti all’enorme lavoro di verifica delle anzianità pregresse maturate ngli anni in altri enti, che non dovrebbero ripetersi nei prossimi anni. Ricordiamo che l’accordo prevede che nella formulazione delle graduatorie, il peso della valutazione sia del 60%, calcolato sulla media delle valutazioni dei 3 anni precedenti (2020-2021-2022). Il restante 40% verrà calcolato sulla base dell’esperienza professionale (0,25 pt/anno per l’anzianità di servizio complessiva per un massimo di 10 punti e 6 pt/anno di permanenza nella ex-fascia economica in godimento per un massimo  di 30 punti. Tale meccanismo e sistema di punteggio, consente di garantire un’equa rotazione del personale. A ottobre invece dovrebbe essere invece erogato il saldo della produttività 2023. Abbiamo chiesto di poter far coincidere la liquidazione dei due istituti in un’unica soluzione per evitare di penalizzare chi beneficia dello sgravio fiscale.

Veniamo informati che a inizio luglio è stato pubblicato il Regolamento per il riconoscimento dei percorsi di formazione complementare, e che sono stati pubblicati i bandi per alcuni incarichi professionali tra i quali i case manager – quelli strettamente previsti per consentire l’autorizzazione all’esercizio di alcune stutture – e gli infermieri di famiglia, gestione delle grandi emergenze, accessi vascolari e impianti cocleari. A ruota verranno pubblicati anche gli altri bandi che possono essere visionati cliccando su questo link.

Ci viene poi proposta una modifica al Regolamento sulla LPI riguardante il personale di collaborazione (NON di supporto) che si rende necessaria in considerazione della difficoltà di applicazione dell’accordo sottoscritto a fine 2022, che potete trovare cliccando qui. La proposta prevede che le risorse generate dall’UO coinvolta, vengano destinate nella stessa UO per progetti obiettivo – per i quali stiamo ridefinendo il regolamento – che dovranno essere proposti e coinvolgere il personale ivi afferente, superando quel meccanismo che ha generato molti problemi, di inviduzione ad personam dei beneficiari. Su richiesta della UIL FPL già formalizzata ai tavoli precedenti, viene proposto anche di adeguare la quote orarie che, dal 1.1.2025, passeranno

  • da 26€ a 38€ per il personale dell’Area di Supporto ADS (ex cat.B)
  • da 27€ a 40€ per il personale dell’Area degli Operatori ADO (ex cat.B-Bs)
  • da 30€ a 44€ per il personale dell’Area degli Assistenti ADA (ex cat.C)
  • da 34-36€ a 50€ per il personale dell’Artea dei Profesdionisti della Salute e dei Funzionari APS (ex cat.D-Ds)

“Una proposta che condividiamo e che ci auguriamo superi le contraddizioni generate con l’accordo precedente – dichiara Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – così come l’incremento delle quote che come UIL abbiamo voluto e richiesto a più volte riprese. Spiace che a causa del disinteresse di molti Dirigenti, ci sia voluto oltre un anno per applicare l’accordo e sia risultato necessario stravolgerlo.”

Presentate poi ulteriori modifiche al Regolamento part-time, viene confermata la cadenza biennale e le graduatorie resteranno in essere fino alla pubblicazione delle successive. Viene resa più elastica la possibilita di accesso individuando un sistema che promuove maggiore flessibilità nell’assegnazione, superando il tradizionale meccanismo delle graduatorie blindate senza quindi prevedere a priori un modello orario definito, consentendo al personale maggiore possibilità di accesso e garantendo la possibilità di part-time extragraduatoria al personale in possesso dell’art3 comma 3 in caso di grave disabilità. Ci siamo riservati un’ulteriore riflessione per verificare se è opportuno riallineare la scadenza temporale per tutti ai 4 anni così come definito dall’accordo della Ulss3, o mantenere il distinguo per i lavoratori dell’ex Ulss 12 che hanno firmato il part-time precedentemente all’unificazione.

L’Azienda ci ha presentato anche una bozza di accordo relativa alla distribuzione dei fondi 2018 e 2019 derivanti dall’attività dello SPISAL, in applicazione dell’art.8 comma 1 della LR 23/2017. La proposta che prevede la distribuzione delle risorse per coloro che erano in servizio in quegli anni, che, logicamente, non devono prestare orario aggiuntivo. Ci siamo riservati eventuali osservazioni dopo aver sentito il personale coinvolto.

Infine, veniamo aggiornati sui tempi di erogazione degli incentivi per le funzioni tecniche; sono state liquidate le quote all’Ufficio Tecnico e ai Servizi Informativi del 2018, e questo mese viene pagata l’attività svolta nel 2019. Per quanto riguarda il Provveditorato, su indicazione del Collegio Sindacale in base a quanto previsto dalla normativa, stanno procedendo alla revisione di tutti i provvedimenti dal 2018 a luglio 2023 per individuare le persone coinvolte. Contano di chiudere i conti entro fine settembre, e si prevede il pagamento del dovuto al personale coinvolto a novembre. Apprezziamo lo sforzo dell’Azienda, ma riteniamo che i ritardi nell’erogazione del dovuto al personale siano “eccessivi”. Ci riserviamo pertanto di attivare iniziative diverse a tutela di chi rappresentiamo. Abbiamo chiesto di attivare fin da subito il tavolo per la definizione del regolamento

A margine, siamo stati informati che con la mensilità corrente verrà pagato lo straordinario nella misura del 40% delle ore accumulate al 31.12.2022, così come previsto dall’accordo firmato il 11.10.2023 – clicca qui per scaricarlo. Abbiamo chiesto pertanto di conoscere l’ammontare dei residui non pagati che, come da intese sottoscritte, saranno equamente liquidati a tutto il personale. Contestualmente abbiamo chiesto l’ammontare complessivo dei fondi 2023 per fare una valutazione sull’utilizzo dei residui.

Molte altre le questioni in sospeso, tra cui l’applicazione degli art..20 e 21 del CCNL in merito ai passaggi verticali, che devono essere espletati entro il 30.6.2025, così come un monitoraggio sull’utilizzo delle quote destinate alle prestazioni aggiuntive. Abbiamo concordato di calendarizzare incontri più frequenti per chiudere le questioni nei tempi previsti.

Presenti al tavolo, oltre Menegazzi, anche Luca Favaretto, Cristina PadoanIgor Penzo e Giuseppe Puglisi in qualità componente del Comitato RSU.

Clicca qui per scaricare il volantino.

ASL3 – 240718 Comunicato UIL 3-2024 dep-produttivita-lpi-indennita

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(immagine di repertorio)

Venezia, 17 luglio 2024 – Da qualche mese si parla di assegnare alla Polizia Locale di San Dona’ di Piave il Taser, considerato dalla legge italiana una vera e propria arma.

Al riguardo Mario Ragno ha espresso alcune considerazioni:

“Il Taser è un’arma che può essere letale al pari di un’arma da fuoco – dichiara il Segretario Generale UIL FPL Veneto Mario Ragno – e l’ultimo episodio in Trentino ne è la dimostrazione. Può essere usato dagli operatori di Polizia Locale solo per difesa personale, differentemente dalle forze di polizia. La Polizia Locale ha già in dotazione la pistola, il manganello (chiamato mazzetta segnalatrice), lo spray al peperoncino, per cui credo siano più che sufficienti questi strumenti a tutelare il personale e garantire l’ordine pubblico.

Il problema vero sono gli organici, gli operatori sono solo 24, dei quali uno in aspettativa, il minimo storico da anni.

“Se il Teaser è un’arma e se l’arma si può usare solo per difesa personale e non ci sono servizi che si possono fare esclusivamente con quell’arma – prosegue Ragno – , qual è il vantaggio per la popolazione, il territorio e i servizi?”

Ci sembra una forzatura obbligarne l’utilizzo a tutti gli operatori, perchè riteniamo che San Donà di Piave non sembra essere il Bronx.

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