UIL FPL VENEZIA

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VERTENZA BLOCCO OPERATORIO OSPEDALE DELL’ANGELO
Cgil Cisl e Uil alla Direzione dell’Ulss 3 Serenissima – misure correttive entro 20 giorni o sarà mobilitazione del personale il 2 dicembre.

Si è svolta nella mattina di venerdì 8 novembre l’assemblea dei lavoratori delle sale operatorie dell’Ospedale dell’Angelo indetta da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sulla difficile situazione che grava da mesi su questo reparto e valutare le forme di mobilitazione. Ricordiamo che era stato già organizzato il presidio fuori dall’Ospedale per mercoledì 13 novembre p.v.

Sigle sindacali e lavoratori denunciano da mesi i ritmi da catena di montaggio dovuti a carichi di lavoro insostenibili per carenza di personale e gravati da un’organizzazione del lavoro assolutamente da rivedere a fronte di un incremento del 45% degli interventi negli ultimi 5 anni (dai 12.254 del 2013 ai 22.542 del 2018).

“Nei giorni scorsi abbiamo avuto un apposito incontro con la Direzione – dichiarano Marco Busato (Cgil), Dario De Rossi (Cisl) e Francesco Menegazzi (Uil)finalmente ieri l’Azienda ha pubblicato un avviso per reperire personale infermieristico da destinare al blocco operatorio di Mestre, con scadenza 25 novembre, impegnandosi ad attivare entro la fine di questo mese l’equipe per le urgenze, che verrebbe impiegata solamente nelle situazioni di emergenza e non nelle attività operatorie programmate, come avviene oggi”.

“Con queste proposte – proseguono i sindacalisti – l’Ulss riconosce finalmente la carenza di personale infermieristico negata da mesi, anche se riteniamo ancora carenti le iniziative per il personale OSS sempre in sotto organico e sulla squadra trasporti che deve ancora essere attivata. Speriamo che l’Azienda vigili anche sullo sforamento dell’orario e sull’utilizzo improprio delle pronte disponibilità per lo svolgimento degli interventi programmati. Certamente l’equipe d’urgenza, da sempre la nostra prima richiesta, potrà incidere positivamente sull’organizzazione del lavoro, ma vogliamo che si concretizzi nei tempi previsti.

Se i problemi sul tavolo non vengono risolti, si rischia di mandare al collasso un reparto fondamentale e delicato dell’Ospedale con rischi per la sicurezza dei pazienti.

Per queste ragioni su mandato dei lavoratori è già stato deciso di differire il presidio a lunedì 2 dicembre presso l’Ospedale dell’Angelo nel caso in cui le misure messe in campo dalla Direzione non si concretizzassero oppure non dessero i risultati previsti.

Clicca qui per scaricare il Comunicato Stampa.

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A ritmi serrati proseguono gli incontri con l’ULSS 3, per chiudere su alcuni aspetti contrattuali necessariamente entro l’anno.

Nell’incontro del 6 novembre abbiamo siglato l’accordo sulle FASCE 2019 con la modifica di alcune parti del Regolamento attualmente in essere, sono state sostanzialmente accolte le richieste iniziali della UIL FPL, ma condivise da tutte le OOSS, cioè di considerare l’anzianità di permanenza nella fascia anziché l’anzianità complessiva, consentendo l’accesso a coloro che sono assunti in ULSS 3 da almeno 2 anni e un limite di 4 anni per i neo assunti.

“In questo modo – dice Monica Catullo Componente UIL in Esecutivo RSU – viene data l’opportunità di un passaggio a tutto il personale nell’arco del quinquennio 2015-2019. Abbiamo semplicemente utilizzato il criterio esistente in quasi tutte le ULSS – prosegue Catulloovvero considerare l’anzianità di permanenza nella fascia, dando un peso di 4pt per anno e lasciando invariata la scheda di valutazione che avrà un peso del 60% e verrà unificata con quella della produttività dal 2020. Viene prevista infine la possibilità di avviare un ricorso motivato per il personale che non ritiene coerente il punteggio che gli viene assegnato nella scheda di valutazione”.

Siamo soddisfatti perché abbiamo ottenuto un buon risultato e garantito i passaggi di fascia anche per quest’anno, definendo regole precise e trasparenti che crediamo possano essere mantenute in futuro. Sulla pagina http://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/ulss-3-accordi/ sono reperibili tutti gli accordi sindacali siglati dall’unificazione delle 3 ULSS e i nostri comunicati.

Rinviata invece la discussione sulle INDENNITA’ (ex-art.44 comma 6 CCNL 1994-1997 ora art.86 comma 6 CCNL 2016-2019), ma crediamo non sia argomento ulteriormente differibile anche per uniformare alcune disparità di trattamento esistenti.

A margine siamo stati informati dell’attivazione dallo scorso 4 novembre della WEEK SURGERY presso l’Ospedale di Mestre, previsto al -1 presso l’attuale servizio, dove verrà collocato personale in part-time. Viene così dato corso al cronoprogramma definito dall’ULSS rispetto all’applicazione delle schede regionali. Sarebbe tuttavia stato opportuno avere prima, e non a fatto compiuto, l’autorizzazione del turn-over del personale da parte della Regione.

Presenti al tavolo anche il segretario provinciale UIL FPL Francesco Menegazzi oltre a Stefano Boscolo Agostini e Giuseppe Puglisi.

Nessun problema infine sulla questione degli INCARICHI DI FUNZIONE, per l’avvio dei quali non c’è alcun pasticcio e non ci sono motivi per non procedere con i nuovi bandi che, ci viene riferito, saranno pubblicati dalla prossima settimana. Come UIL e CGIL abbiamo sempre sostenuto che la Regione Veneto NON E’ SOGGETTO NEGOZIALE, ma forse qualcuno che si è autoescluso e non ha firmato l’accordo ad aprile scorso, ha voluto farla intervenire lo stesso, con il risultato di aver indebolito ancora di più l’ULSS3. Complimenti….

Clicca qui per scaricare il volantino.

191106 CGILUIL volantino accordo fasce

Clicca qui per scaricare l’accordo.

20191106 Accordo e regolamento fasce 2019

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Roma, 30 ottobre

“Abbiamo apprezzato il metodo e la volontà di dialogo del ministro Dadone, attendiamo a breve il merito delle scelte, a partire dalle risorse da investire nei servizi pubblici. La vera sfida è l’innovazione, come abbiamo detto oggi: il rinnovamento delle pubbliche amministrazioni. Una sfida da cogliere e vincere intervenendo su alcune questioni nodali. In estrema sintesi: il rinnovo dei contratti, un piano straordinario di nuove assunzioni, la stabilizzazione dei precari e il nuovo sistema di classificazione. Su questi, e altri punti, facendo seguito alle parole del ministro, ci attendiamo a breve una convocazione”.

Ad affermarlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, in merito all’incontro di oggi con il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, in occasione del presidio unitario ‘Rinnoviamo la Pa – Contratti, Assunzioni, Risorse’.

(dal sito UIL FPL Nazionale)

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Ennesima vertenza vinta nel Terzo Settore dalla UIL FPL, questa volta contro la proprietà di Anni Azzurri, ovvero la Società KCS di Milano che applica il contratto ANASTE e che gestisce le case di riposo di Favaro Veneto e Quarto d’Altino.

Il 13 aprile 2016 CGIL e CISL firmarono un accordo con la stessa società per il riconoscimento forfettario di 80€ lordi di anticipo, più un altro anno di indennità di vacanza, che dovrebbe corrispondere a circa 140€ all’anno, e invece si riduce a 18€, perché l’indennità provvisoria viene ridotta a 6€ lorde, e viene corrisposta solo tre volte.

«Poi si blocca tutto – dice Pietro Poloe vista l’indisponibilità della Società a riconoscere il dovuto al personale, abbiamo intrapreso un’azione legale, forti anche del referendum promosso tra i Lavoratori, a tutela solamente di un paio di Lavoratrici. Abbiamo tentato di far ragionare anche i nostri colleghi delle altre sigle sulla scorretta applicazione dell’accordo, ma non ne hanno voluto sapere, così abbiamo proseguito da soli la vertenza”.

Quindi nel 2017, quando il giudice si pronuncia a favore di UIL, anche altri 24 lavoratori vanno in causa e la vincono, in primo grado, a maggio 2019, per la quale la Società ha già comunicato di essere disposta a rinunciare all’impugnazione a patto che venga azzerata la vertenza, impegnandosi a ricalcolare e versare tutta l’indennità arretrata agli operatori, nel frattempo rimasti in 170.

«Il rispetto delle regole contrattuali, soprattutto in ambiti delicati del Terzo Settore – prosegue Polosono fondamentali e il nostro dovere è quello di vigilare con attenzione. Non siamo mai contenti di delegare decisioni al giudice e promuovere vertenze, tuttavia in caso di palesi ed evidenti situazioni di difformità, non possiamo che tutelare chi rappresentiamo anche attraverso questi strumenti”

Per saperne di più

 

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Si è svolta questa mattina, 22 ottobre, una grande manifestazione contro la giunta regionale del Veneto per sollecitare l”importante riforma del sistema delle IPAB, fermo da più di 18 anni. È fondamentale arrivare alla approvazione della Legge di riforma entro questa legislatura, per la tutela della qualità dell’assistenza residenziale degli anziani e delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

La situazione è diventata insostenibile – dice Giovanni Zennaro della Segreteria Provinciale UIL FPL Venezia – e ormai al personale vengono sempre più richieste competenze tecniche e il miglioramento del livello dei servizi di cura.”

Con la riforma, oltre a quanto precedentemente reclamato abbiamo chiesto di adeguare le dotazioni organiche del personale ad un moderno sistema di accoglienza e di qualità con la rivisitazione degli Standard Assistenziali previsti dalla Legge Regionale 22 del 2002 e fermi da più di 30 anni, l’adeguamento dell’IRAP tra strutture Pubbliche e Private, la conservazione di un patrimonio pubblico.

Le IPAB – prosegue Zennaroche non hanno fini di lucro, devono rimanere pubbliche trasformandosi in A.P.S.P. (Azienda Pubblica di Servizio alla Persona)”.

Scarica il comunicato unitario di Cgil Cisl e Uil confederali.

CS_ LANZARIN ipab 22ottobre

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Si è tenuto lo scorso 8 ottobre il consueto incontro con l’Amministrazione dell’ULSS 4, all’OdG una serie di importanti argomenti.

L’Azienda ha riproposto la sottoscrizione dell’accordo per la stipula di una polizza assicurativa per tutti i dipendenti, che assicura il dipendente in caso di patologie quali ictus, patologia oncologia o infarto, chiedendo di finanziarla al 50% con risorse derivanti dall’art.81 (Fondo premialità e fasce) per circa 45.000€, attraverso il meccanismo del WELFARE AZIENDALE. Abbiamo chiesto ulteriore tempo per presentare i contenuti della polizza al personale nelle assemblee che saranno previste martedì 29 ottobre a Portogruaro e San Donà e lunedì 4 novembre a Jesolo.E’ certamente una proposta innovativa e interessante – afferma Oreste Montagner per la Segreteria Provinciale – che non graverà, se non indirettamente, nelle tasche dei Lavoratori. Sarebbe più equo tuttavia, poiché interessa anche il comparto dei Dirigenti, che quota parte fosse finanziata anche dal loro fondo.”

Successivamente è stato sottoscritto da tutte le OOSS compresa la CISL, anche un accordo per l’applicazione dei bandi per il PART-TIME, per un totale di 67 posti complessivi, utilizzando l’attuale disciplina e che prevede il successivo avvio della negoziazione per la revisione dell’attuale accordo.

Infine è stato sottoscritto l’accordo per la destinazione delle risorse per le FASCE 2019, pari a 250.956,44€. Come già comunicato precedentemente, da parte delle altri sigle sindacali non c’è la volontà di riaprire il confronto per modificare le regole esistenti. Pertanto anche quest’anno succederà che Lavoratori con anzianità di fascia inferiore prenderanno la progressione economica a scapito di coloro fermi da più tempo, anche dal 2005.

E’ questo che volete?

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 11-2019 ULSS4 trattativa

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Il giorno 15 ottobre si è svolto un incontro tra la Cooperativa Codess e le Organizzazioni Sindacali, presenti per la UIL FPL il Segretario Nerio Veronese e i Rappresentanti Aziendali del Carlo Steeb Elio Chiavacci.

E’ stato stilato un verbale che sarà presentato da Marika Ranieri al CDA di Codess, dove chiediamo soluzione delle seguenti questioni:

 -messa in sicurezza gli ospiti e gli operatori;
– rendere appetibile il lavoro con Codess assumendo il personale a tempo determinato come dipendente;
– possibilità di diventare socio, una volta assunto a tempo indeterminato, con una quota associativa, pari all’1% max;
– applicare a tutti i lavoratori l’accordo del 7.02.2014; – pagamento degli straordinari con franchigia;
– riconoscimento di una quota per la chiamata in servizio; – pagamento premio produttività.

“Un buon punto di partenza – afferma Nerio Veronesema dobbiamo dare continuità al confronto attraverso incontri periodici. In merito alle fuorvianti notizie divulgate da altre organizzazioni sindacali, ci teniamo a sottolineare che gli accordi precedentemente sottoscritti da CGIL, CISL e UIL sono vigenti ed esigibili”.

La riunione successiva avverrà entro la prima metà di novembre. Codess è stata già avvisata di condividere un documento da sottoscrivere in suddetta riunione.

 

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Ripresi il 18 settembre gli incontri con l’Azienda ULSS 3, moltissimi gli argomenti sui quali ci siamo confrontati.

Inizialmente la Dirigente del PO di Mestre, Dr.ssa Berti, ci ha illustrato il piano di riorganizzazione per l’attività di Sala Operatoria all’Ospedale dell’Angelo che prevede l’istituzione di un nuovo protocollo per la gestione delle urgenze diurne e notturne e attraverso processi per intensità di cure dell’attività ordinaria di sala operatoria. Tutti i componenti delle equipe avranno riunioni settimanali e mensili per la programmazione delle sale in modo che venga assicurata l’attività senza sovrapposizioni e per garantire l’abbattimento delle liste d’attesa. Il nuovo modello, che partirà dal 1°ottobre, è sintesi di un confronto con tutte le professionalità che lavorano nella sala operatoria, (anestesisti, chirurghi, infermieri, operatori socio sanitari e tecnici) che hanno condiviso il percorso con la Direzione Medica e il Servizio Professioni Sanitarie. “Dopo le assemblee con il personale dei mesi scorsi – dice Roberto Crivellaro della Segreteria Aziendale e componente RSU della Uil Fpl avevamo concordato con la Direzione Generale la sospensione dello stato di agitazione del personale delle sale a fronte dell’impegno a rivedere l’organizzazione e l’eventuale implementazione della dotazione di personale. Come Uil Fpl, apprezziamo l’impegno e lo sforzo dimostrato dalla Direzione Medica e dal Servizio delle Professioni – prosegue Crivellaro attraverso il coordinamento della Dr.ssa Berti, che dobbiamo riconoscere, da subito dopo il suo incarico ha preso a cuore la situazione organizzativa e del personale delle sale operatorie. Naturalmente questo processo è a medio e lungo termine, ma speriamo che già nel breve periodo si attenui le situazioni di stress e malessere esposte dal personale nelle assemblee, per questo verificheremo l’andamento del processo di  riorganizzazione anche attraverso incontri con il personale coinvolto”.

Siamo stati informati anche dello stato dell’arte della ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo che purtroppo dureranno più del previsto. In merito al problema delle aggressioni, ci è stato detto che verranno avviati incontri di sostegno con il personale, coordinati dal Servizio di Psicologia Ospedaliera, e che verrà programmato a breve un gruppo di lavoro con SPP e gli RLS. Abbiamo infine ribadito la necessità di affiggere al più presto apposita modulistica che invita l’utenza a rispettare il personale senza lasciarsi andare a episodi di aggressività. Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocato il tavolo di confronto sugli organici richiesto da UIL insieme a CGIL. Infine ci viene detto che una parte dell’attività dell’Urologia verrà trasferita presso il Week Surgery al piano -1, con l’attivazione di posti letto h24 in ottemperanza a quanto specificato nelle nuove schede ospedaliere.

Sul tema delle Progressioni Economiche Orizzontali 2019, l’Azienda ci ha informato che sta elaborando una proposta di testo che venga incontro alle richieste delle OOSS, finalizzata a dare l’opportunità di un passaggio a tutto il personale nell’arco del quinquennio 2015-2019. “Al tavolo tecnico abbiamo cercato di proporre alcune modifiche al Regolamento per consentire un’equa distribuzione delle risorse – afferma Monica Catullo componente Uil Fpl in Esecutivo RSU – Dovrà essere considerata l’anzianità di permanenza nella fascia anziché l’anzianità complessiva, consentendo l’accesso a coloro che sono assunti in ULSS 3 da almeno 2 anni e un limite di 4 anni per i neo assunti”. Ci verrà proposta per il 2020 una nuova scheda di valutazione unica per produttività e fasce, con items diversi per un punteggio in 60esimi,  dove resta 36 il punteggio minimo di sufficienza. “Sarà necessario un maggiore coinvolgimento dei coordinatori nel processo della valutazione – continua Catullo – ma anche rivedere le modalità di accesso al ricorso, che dovrà essere consentito a tutti, non solo a chi ha un punteggio inferiore a 36″. È stato concordato un prossimo incontro tecnico dopo le simulazioni per evitare disparità di percentuale di passaggi di fascia nelle varie categorie, e definire la firma del nuovo accordo per le future progressioni orizzontali con il mese di ottobre.

È stata poi confermata l’erogazione del saldo economico del 20% della produttività con la mensilità di settembre con le quote diversificate per le diverse categorie e soggette alle riduzioni dovute alle assenze che superano la franchigia (clicca qui per scaricare l’accordo del 12.9.2018).

   quota a saldo
A  €  288,00 
B  €  288,00 
Bs  €  321,00 
C  €  348,00 
D  €  390,00 
Ds €  441,00

Sulla spinosa questione del richiamo in servizio la Dr.ssa Perini delle Professioni Sanitarie ha spiegato i vari meccanismi di richiamo in servizio in base all’attuale regolamento (clicca qui per scaricarlo), e ha affermato che l’uso specifico degli sms non è ritenuto un canale ufficiale per le comunicazioni da e per l’azienda di qualsiasi natura (anche per le comunicazioni delle malattie ndr). “La questione va sicuramente approfondita – afferma Luca Favaretto componente Segreteria Aziendale e RSU Uil Fpl è necessario calendarizzare un incontro specifico per definire meglio le regole su coloro che hanno il compito di avviare la procedura e attivare il rientro in servizio e per chi ha il compito di rientrare in servizio salvaguardando il diritto al riposo. Per tali motivi attendiamo una ulteriore convocazione per licenziare l’argomento con un nuovo regolamento”.

Rinviata invece la discussione sul riconoscimento dell’orario flessibile al personale sanitario, così come per la nuova costruzione dle Regolamento degli RLS. A margine abbiamo ribadito l’assoluta contrarietà a far svolgere servizio di portineria al personale sanitario presso il Dipartimento di Prevenzione, invitando l’Azienda a trovare soluzioni diverse quali temporanei appalti con servizi di guardie giurate.

 

Infine, nelle prossime settimane, verrà pubblicata la delibera per il bando sugli incarichi di funzione, a completamento del percorso definito dall’accordo del 13 aprile scorso  sulla base dell’accordo sottoscritto da CGIL, UIL ed RSU (che qualcuno aveva detto avrebbe portato al massacro i Lavoratori ed che ora condividono in tante altre ULSS….. ), per assegnare i nuovi incarichi di coordinamento e funzione (ex PO) con le nuove pesature. Per questo motivo come UIL FPL abbiamo deciso di organizzare dei corsi di formazione per il personale che intende partecipare. Le informazioni potete trovarle sul link http://www.uilfplvenezia.it/corso-di-preparazione-alla-selezione-per-coordinatori-in-ulss-3/.

Per la UIL era presente anche Stefano Boscolo Agostini componente Esecutivo Rsu.

20190918 CGILUIL comunicato trattativa

Queste e altre informazioni sulla nostra pagina del nostro sito appositamente dedicata all’indirizzo http://www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-3/.

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Si è svolto mercoledì 18 settembre l’incontro con il Direttore Generale di Fondazione S.Camillo, alla presenza del Dr. Bassano e, Pietro Polo per la UIL FPL,  oltre ai segretari di Cgil e Cisl. Questo incontro è stato particolarmente importante perché ha consentito di riprendere normali relazioni sindacali con l’obiettivo di superare la spaccatura che si era creata tra Cgil e Cisl da una parte e Uil dall’altra.

Come UIL abbiamo ribadito la necessità di restituire peraltro la “titolarità della rappresentanza aziendale ” ai Delegati di Fondazione S.Camillo.

Abbiamo quindi individuato la data del prossimo 16 ottobre per effettuare un primo incontro con il Direttore Generale Dott. Bassano presso la struttura del S.Camillo al Lido. Nei prossimi giorni prepareremo un comunicato congiunto dove viene formalizzato questo impegno.

Con l’occasione abbiamo affrontato i temi più importanti sul tappeto: prospettive, progetti, sicurezza del posto di lavoro, organico…. ed abbiamo avuto garanzie da parte del Dr. Bassano e dalla proprietà, tuttavia dovremmo verificarle nel proseguo ed a fronte di verifiche puntuali e dettagliate. Sicuramente non va abbassata la guardia, anche perché abbiamo appena iniziato il confronto, che parallelamente è stato avviato anche con Codess per la gestione del CSA Stella Maris.

Il nostro impegno continua e sarà nostra premura tenervi informati.

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#decentratovenezia

Con 1281 si e 404 no è stato approvato dal 63% dei Lavoratori il CCDI firmato il mese scorso. Grazie a tutti i lavoratori del Comune di Venezia che con il loro SI ci hanno sostenuto in questi anni di lotta e di incontri sindacali! Ci siamo sempre al fianco di tutti voi!

Scarica il comunicato di CGIL UIL CSA ed RSU.

Vedi la news su Venezia Today.

Comunicato decentrato comune

 

 

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