Niente da fare. Nessuna risposta chiara per il futuro del personale della Casa di riposo “Monumento ai Caduti in guerra” di San Donà di Piave. Non sono state infatti accolte le richieste di mantenere la struttura pubblica con contratto degli EELL, ma è stata ribadito il passaggio in cessione di ramo d’Azienda alla Cooperativa Socio Culturale, società di Marghera che si occupa di servizi socio-assistenziali nel territorio.

Siamo molto preoccupati per lo stallo delle trattative e per la rigidità della cooperativa – dice Giovanni Zennaro segretario della UIL FPL – ci avevano garantito il passaggio in comando del personale presso la nuova struttura di via Calnova, ma l’accordo di ottobre 2017 è stato disatteso. Non ci resta – prosegue Zennaro – che proclamare lo stato di agitazione e sperare nella mediazione del prefetto, ma non escludiamo di attivare insieme a CGIL e CISL altre iniziative di protesta”.

In allegato il comunicato di CGIL CISL e UIL che avvia lo stato di agitazione al prefetto.

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