UIL FPL VENEZIA

NOTIZIE SANITA’ PRIVATA

Mestre, 11 settembre 2023 – Sono servite 2 trattative e alcune revisioni per sottoscrivere, finalmente, due importanti accordi su alcuni istituti contrattuali che, al momento sono stati sottoscritti da UIL e CISL ma non ancora da CGIL. Gli accordi riguardano:

TEMPI DI VESTIZIONE – CONSEGNE – al personale turnista vengono riconosciuti 15 minuti per turno per il tempo dedicato alla vestizione e consegne. Inoltre, al personale giornaliero vengono garantiti 30 minuti di pausa.

CONGEDI RETRIBUITI PER VISITE ED ESAMI ART.34 – il personale interessato può fruire di permessi retribuiti per visite mediche (max.12 ore/anno), sia su base giornaliera che oraria, min. 1 ora/die, condizione di maggior favore rispetto al CCNL.

FORMAZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO – sottoscritto l’accordo proposto nei precedenti incontri, il quale definisce il fondo delle ore 2023 da destinare alla formazione e al diritto allo studio. Il lavoratore interessato potrà richiedere dei permessi retribuiti, entro il 30 novembre di ogni anno, per il conseguimento di percorsi di studio universitario, post – universitario, di scuola di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale (compresi i corsi ECM).

Viene presentata un’ipotesi di accordo per disciplinare l’istituto del PART-TIME, il quale richiede alcune riflessioni e integrazioni prima della sottoscrizione. Una volta elaborato verranno sodisfatte, finalmente, le numerose richieste che arrivano dai lavoratori.

“Siamo soddisfatti degli accordi sottoscritti – affermano Stefano Boscolo Agostini della UIL FPL e Mara De Rossi delegata aziendale della struttura – sostanzialmente sono state accettate le nostre proposte, ma riteniamo sia indispensabile dare velocemente seguito a una serie di incontri, al fine di regolamentare velocemente altri istituti contrattuali, come part-time, contingenti minimi, mensa, welfare, produttività, ferie solidali, ecc….”

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Venezia, 6 settembre 2023 – Ci sono voluti 3 incontri e solo attraverso la mediazione della Regione Veneto la soluzione è stata trovata.

In relazione al cambio di appalto da Sodexo Spa a Montalto Srl, il personale passerà alle dipendenze della nuova società senza soluzione di continuità, mantenendo la RAL attualmente percepita da ogni Lavoratore attraverso un superminimo non riassorbibile.

Tale cambio d’appalto comporterà il passaggio per questo personale al CCNL Aris RSA e garantirà un orario settimanale di 36 ore per 3 unità e di 30 ore per le altre 3, invece delle 38 ore che svolgono attualmente.

“E’ il miglior risultato possibile – dicono Luigino Boscaro e Massimo Del Vecchio della UIL Tucs – che non farà perdere i diritti acquisiti con il precedente contratto. Spiace tuttavia sottolineare come, per ottenere questo obiettivo, siamo stati costretti a rivolgersi agli Uffici della Regione Veneto (nello specifico è dovuta intervenire la Gestione Crisi aziendali e Incentivi alla Rioccupazione  della Direzione Lavoro) con la mediazione della Dr.ssa Mandich”.

Montalto Srl si è comunque impegnata formalmente a ripristinare le 38 ore al personale qualora il servizio e le necessità organizzative lo richiedano.

“Auspicavamo si potesse applicare il CCNL Aris Aiop della Sanità Privata – aggiungono Stefano Boscolo e Francesco Menegazzi della UIL FPL – che presenta maggiori tutele e ritenevamo fosse più indicato, se non altro perchè è quello applicato all’intera struttura.

Il cambio di appalto è porevisto per lunedì 11 settembre, in calce l’accordo sottoscritto che è possibile scaricare cliccando qui.

23.09.06 – MENSA SAN CAMILLO accordo firmato

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Venezia, 7 luglio 2023. Si conclude con esito positivo l’incontro tra le OO.SS e la Delegazione trattante Aziendale per il tentativo di conciliazione dello stato di agitazione, proclamato nell’assemblea del primo giugno dai lavoratori dell’Ospedale San Camillo IRCCS.

“Sostanzialmente sono state accettate tutte le proposte delle OO.SS che da tempo venivano eluse da Fondazione Villa Salus – affermano Stefano Boscolo e Caterina Vianello della UIL FPL Venezia – la quale si è impegnata a dare risposte in  merito a diverse tematiche.”

Nello specifico:

  • ORGANICI: l’IRCCS San Camillo, affiderà alla nuova azienda fornitrice dei pasti il lavaggio stoviglie ai piani, per sgravare di tale compito gli OSS e sta procedendo in questi giorni, in concomitanza con il periodo delle ferie estive, all’assunzione di 5 Operatori Socio Sanitari, al fine assicurare il miglior servizio possibile ai propri degenti, in un momento in cui vi è piena occupazione dei Reparti.  Inoltre, si impegna a un attento monitoraggio della dotazione contingente e ad avviare procedure concorsuali per il reclutamento del personale.
  • ACCORDO TEMPI DI VESTIZIONE: l’azienda si è impegnata a sottoscrivere l’accordo sulla monetizzazione del tempo di vestizione per le ore accumulate dal 01.10.2020 al 31.10.2021. Le ore eccedenti maturate dal 01.11.2021 al 31.12.2022 e non recuperate verranno quantificate per ciascun dipendente avente diritto e corrisposte nel primo trimestre del 2024.
  • PART TIME: si è impegnata a sottoscrivere l’accordo già presentato dalle OOSS, che disciplina l’istituto del Part-Time. Regolamentare tale istituto contrattuale è di fondamentale importanza, al fine di soddisfare le numerose richieste che arrivano dai lavoratori.
  • PRODUTTIVITA’: apprezziamo l’apertura dimostrata al fine di definire per l’anno 2023 un incentivo premiale per il personale del comparto.

I predetti accordi verranno definiti nel dettaglio nel più breve tempo possibile.

“Prendiamo atto dell’impegno di Fondazione Villa Salus a dare soluzione alle problematiche da tempo sollevate, risultato per niente scontato – conclude Stefano Boscolo Agostini della segreteria UIL FPL – e per questo motivo, unitamente a FP CGIL e CISL FP abbiamo deciso di dichiarare cessato lo stato di agitazione. Fermo restando che tale stato verrà nuovamente dichiarato laddove non trovi compimento il percorso oggi condiviso.”

Infine, fondamentale è stata la presenza dei Lavoratori che con la loro partecipazione hanno sostenuto la delegazione che è salita dal Prefetto. A loro va il nostro ringraziamento.

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Ci sono voluti diversi incontri, ma alla fine abbiamo firmato anche presso Fondazione Villa Salus, dopo il Policlinico San Marco, l’accordo per il riconoscimento del tempo di vestizione. L’accordo riconosce il tempo per il cambio della divisa che necessita al personale per poter accedere presso il proprio posto di lavoro in ottemperanza a quanto definito dall’art. 18 del CCNL 2016-2018.

“Un primo e importante accordo firmato con la struttura dopo tanti anni – sottolinea Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – che riconosce il dovuto al personale in applicazione delle norme contrattuali. Ora dobbiamo concentrarci su altre specifiche materie del CCNL in materia di orario di lavoro, riconoscimento permessi, orario aggiuntivo, libera professione e tanto altro.”

L’accordo specifica che tale tempo viene aggiunto nella misura di 7′ prima e dopo l’orario di lavoro, o in alternativa 14′ complessivamente in entrata o uscita.

“Ci siamo aggiornati al giorno 28 per conoscere come l’Azienda intenda definire il periodo pregresso a far tempo dall’applicazione del contratto a novembre 2020 – prosegue Menegazzima anche per affrontare altre questioni, prima fra tutte quella relativa al riconoscimento dell’art.63 relativo all’indennità infermieristica che viene riconosciuta  a macchia di leopardo”.

Presenti alle trattative anche Stefano Boscolo Agostini come componente della Segreteria Territoriale, oltre a Caterina Vianello ed Andrea De Luca per il San Camillo e Marino Sacco e Clara Pezzile per Villa Salus, ai quali potete chiedere qualsiasi ulteriore chiarimento.

In allegato l’accordo sottoscritto che potete scaricare cliccando qui.

Vi invitiamo a visitare la pagina dedicata alla sanità privata cliccando qui

VSSC – 211016 Accordo in materia di vestizione

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Ci sono voluti diversi incontri, ma alla fine, lo scorso 4 ottobre sono stati sottoscritti con la Casa di Cura  Policlinico San Marco due importanti accordi riguardanti il riconoscimento del tempo di vestizione e le ferie solidali.

“Il nuovo contratto della Sanità Privata, ormai già scaduto, aveva apportato importanti modifiche all’impianto normativo – dichiara Francesco Menegazzi Segretario Generale UIL FPL Venezia – ed unitariamente a Cgil e Cisl nei mesi scorsi abbiamo presentato una piattaforma rivendicativa per affrontare i diversi argomenti. E’ stata tuttavia una buona ipotesi di lavoro quella di cominciare a chiudere accordi a stralcio”. 

Insieme al riconoscimento del tempo di vestizione e svestizione, è stata disciplinata, attraverso apposito accordo, anche la procedura per consentire la cessione e l’accesso alle ferie solidali, norma di grande civiltà introdotta dal nuovo CCNL che prevede la possibilità di cedere a titolo gratuito e volontario le ferie ad altri lavoratori della medesima struttura, per consentire loro assistenza ai figli minori, parenti ed affini entro il secondo grado, che per particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti.

“Va sottolineato – prosegue Menegazzi – che l’accordo sottoscritto è il primo siglato nella Provincia di Venezia in Sanità Privata, anche se è giusto ricordare che i 14′ vengono già riconosciuto al Fatebenefratelli. Ma segna anche la ripresa di un confronto sindacale con la proprietà del Policlinico, bruscamente interrotta da tanti anni. Speriamo – conclude Menegazzi sia di buon auspicio per affrontare le altre problematiche che ci aspettano. Il nostro lavoro prosegue.”

Presenti al tavolo anche la delegata RSA per la UIL FPL Anna Maria Brasi.

Gli accordi verranno presentati ai Lavoratori in apposita assemblea che si terrà il prossimo GIOVEDI’ 14 OTTOBRE dalle ore 12.00 alle ore 14.00 presso l’area del parcheggio coperto al 1° piano sotto blocco operatorio.

Clicca qui per scaricare l’accordo sul tempo di vestizione.

Clicca qui per scaricare l’accordo sulle ferie solidali.

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Oggi 22 luglio 2021, il Senato ha definitivamente approvato la conversione del decreto legge “Sostegni-bis” che istituisce il ruolo socio sanitario anche per gli Oss che finalmente vedono riconoscere il proprio ruolo nel sistema sanitario.

“Dopo questo importante traguardo per la valorizzazione degli operatori socio sanitari – dichiara Michelangelo Librandi Segretario Generale della UIL-FPL – la Uil Fpl chiede che si arrivi subito ad una revisione vera del Profilo, presupposto indispensabile per il giusto riconoscimento professionale e contrattuale di tutti gli OSS operanti nella sanità pubblica, privata e nel terzo settore.”
Clicca qui per vedere il video che spiega, in sintesi cosa cambia con l’introduzione di questo nuovo ruolo.
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La notizia ha lasciato tutti increduli.

E’ morto improvvisamente venerdì 23 ottobre, accasciandosi al suolo, sembra per un infarto. Alvise, 47 anni, lavorava come infermiere all’Ospedale di Jesolo, presso il Reparto di Medicina Fisica Riabilitativa ed era una persona educata, tranquilla e disponibile.

Aveva lavorato all’IRCSS San Camillo per moltissimi anni, dove aveva ricoperto il ruolo di delegato della UIL FPL per poi essere trasferito a Jesolo dal giugno 2019. Nel recente Direttivo Provinciale di fine maggio del quale faceva parte, aveva raccontato a tutti la sua esperienza vissuta in prima persona, poichè l’unità operativa della quale faceva parte era stata trasformata in reparto Covid.

Alla moglie Maddalena ed ai 2 figli ed a tutta la famiglia, vanno il nostro abbraccio e le nostre condoglianze.

Ciao Alvise, R.I.P.

 

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Roma, 25 settembre – “La notizia della ratifica definitiva da parte di Aris ed Aiop del contratto della Sanità Privata, con il via libera alla sottoscrizione, è una notizia che sicuramente risponde allo sciopero nazionale del 16 settembre scorso. Avevamo già raggiunto l’intesa nel mese di giugno, questi mesi ulteriori nei quali è stato negato ai lavoratori il diritto al contratto rappresentano sicuramente una pagina non bella delle relazioni sindacali” dichiarano i segretari generali della Fp Cgil, Serena Sorrentino, della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, e della Uil Fpl, Michelangelo Librandi.
“Registriamo che gli organismi deliberanti delle associazioni datoriali, anche grazie alle ulteriori dichiarazioni di impegno del ministro della salute Roberto Speranza e all’attivazione delle Regioni per accelerare l’iter di approvazione delle delibere sulle risorse, sono arrivati alla positiva conclusione di questa vertenza lunga, inedita, complessa, nella quale le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata hanno dato una straordinaria prova di Dignità”.
“Le ragioni che hanno determinato lo stallo della ratifica risiedono nell’atteggiamento di una parte del sistema di imprese che guarda al profitto più che al valore del lavoro delle persone e dei servizi di cura”, dichiarano i segreterai generali, e proseguono: “Rinnoviamo quindi alle Istituzioni la richiesta di avviare a breve il confronto sulla revisione dei meccanismi di accreditamento”.
“Ora, fuori tempo massimo, aspettiamo la convocazione per la firma sul testo definitivo. Vigileremo sulla corretta applicazione di tutte le previsioni del nuovo CCNL, azienda per azienda. Troppi furbetti hanno remato contro sia alla firma di un contratto che arriva dopo 14 anni sia contro l’idea della parificazione di trattamento tra lavoratori della sanità pubblica e quelli che operano in strutture accreditate. Per il Sindacato è un giorno importante, ancor di più per le lavoratrici e lavoratori che sanno che Cgil, Cisl e Uil sono sempre stati al loro fianco e continueranno ad esserci”, concludono i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Fonte UIL FPL Nazionale

CS_Aiop_Assemblea_Contratto_25 09 2020

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Si è svolto il 16 settembre lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto della Sanità Privata dopo il voltafaccia di Aris e Aiop del luglio scorso  che non hanno voluto sottoscrivere la preintesa raggiunta al tavolo nazionale.

In Veneto la manifestazione si è tenuta fuori l’ingresso dell’Ospedale Sacro Cuore a Negrar nei pressi di Verona ed è stata molto partecipata con la presenza di circa 80 lavoratori provenienti dalla Provincia di Venezia che ringraziamo per la partecipazione.

Una rappresentanza delle sigle sindacali è stata ricevuta dal Direttore dell’Ospedale, il Dr. Piccinini, il quale si farà portavoce a livello Nazionale delle nostre istanze, essendo parte del Direttivo dell’Aris Nazionale.

Ora attendiamo notizie da Roma, augurandoci di chiudere questa scandalosa vertenza che non ha precedenti nella storia. Quattordici anni senza contratto sono un’eternità.

Clicca qui per vedere il servizio del TG3 Veneto
Clicca qui per vedere il servizio di Tele Verona

Clicca qui per vedere le foto della manifestazione.
Clicca qui per vedere il video della manifestazione.

Per ulteriori informazioni sulla tua struttura di riferimento clicca sulla pagina dedicata del nostro sito all’indirizzo https://www.uilfplvenezia.it/sanita-privata/

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NOI NON MOLLIAMO!!!

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Il 16 settembre sarà Sciopero Nazionale dei Lavoratori della Sanità Privata che incroceranno le braccia per l’intera giornata lavorativa in segno di protesta per “la mancata sottoscrizione definitiva, da parte delle controparti ovvero Aiop e Aris , della preintesa raggiunta il 10 giugno scorso sul rinnovo del contratto”. Lo rendono noto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, riferendo che “la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata continua e si intensifica”.

Dopo 3 anni di trattative e 14 anni di assenza di rinnovo contrattuale si era giunti alla sottoscrizione di un testo di contratto collettivo nazionale condiviso dalle delegazioni trattanti, datoriali e sindacali. Smentendo loro stesse, Aris e Aiop hanno successivamente sostenuto non esserci le condizioni sufficienti per sottoscrivere in via definitiva il contratto, venendo meno agli impegni sottoscritti e ponendo i lavoratori in una condizione di incertezza e privazione di riconoscimenti economici.

Per i sindacati si tratta di “un passo indietro, vile e vergognoso, nonostante ci fossero alla base del rinnovo garanzie istituzionale, confermate sia dal livello nazionale, il ministero della Salute, che dai livelli regionali, dalla Conferenza delle Regioni alle singole Regioni stesse. Non essendoci, quindi, fattori ostativi alla sottoscrizione e alla sostenibilità del rinnovo contrattuale, la sola ragione della mancata sottoscrizione definitiva del contratto – sostengono le sigle – è riconducibile alla non volontà da parte di Aris e Aiop di mantenere gli impegni sottoscritti con la preintesa”.

Un comportamento delle controparti, proseguono, “che appare ancora più vergognoso se si pensa che, ancora una volta, le professioniste e i professionisti della sanità privata hanno operato, unitamente ai colleghi della sanità pubblica, per far fronte alla grave emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 con la stessa professionalità e impegno ma senza gli stessi diritti ad un riconoscimento economico uguale”. I sindacati concludono riferendo che lo sciopero del 16 settembre è stato “proclamato per l’intera giornata o turno di lavoro, con la garanzia di servizi minimi previsti“.

La riuscita dello sciopero sarà un segnale importante della consapevolezza delle lavoratrici e dei lavoratori della necessità di difendere il CCNL e del valore della preintesa che finalmente cancellava la disparità di trattamento tra i lavoratori della sanità pubblica e quelli della sanità privata.

Fonte UIL FPL Nazionale e Sky tg24

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2020_08_28_indizione_sciopero_sanita_privata

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