UIL FPL VENEZIA

NEWS TERZO SETTORE

Roma, 26 gennaio 2024 – Dopo un anno di trattativa è stata firmata oggi l’ipotesi di accordo di rinnovo del Ccnl Coop Sociali per il triennio 2023-2025, tanto atteso da oltre 400.000 lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario assistenziale ed educativo.

“Un contratto importante con parecchie novità – afferma Pietro Bardoscia della Segreteria Nazionale UIL FPL – l’aumento sul tabellare per un C1 è di 120€ in 3 tranche, 60€ a febbraio 2024, 30€ a ottobre 2024 e 30€ a ottobre 2025. Viene introdotta la 14esima mensilità nella misura del 50% della retribuzione tabellare che inizierà a maturare da gennaio 2025″.

Viene previsto inoltre un aumento della quota relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10€/mese, l’integrazione del trattamento di maternità obbligatoria al 100% e l’introduzione dei tempi di vestizione e svestizione pari a 15′ riconosciuti nell’orario di lavoro. Viene superato l’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con il riconoscimento di una corresponsione economica. Infine, una prima importante risposta in merito al percorso di riqualificazione degli educatori al D2 e l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili professionali e la riclassificazione del personale.

Va sottolineato ancheil rafforzamanto delle relazioni sindacali anche a livello territoriale per stabilizzare l’occupazione. A tal proposito è previsto l’incremento al 25% legato alla clausola di stabilizzazione per il personale a tempo determinato.

Nei prossimi 30 giorni la parola passa alle lavoratrici e ai lavoratori nelle assemblee di consultazione che svolgeremo su tutti i territori.

Clicca qui per scaricare il testo del nuovo CCNL.
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Clicca qui per scaricare il comunicato unitario.

(fonte UIL FPL Nazionale)

CGILCISLUIL voantino CCNL coop 2024

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Mestre, 17 gennaio 2024 – Cominciano nel migliore dei modi gli incontri con Fondazione Venezia nel 2024. Nell’incontro odierno, rinviato più volte da settembre, siamo riusciti a chiudere l’accordo che riconosce un premio una-tantum di circa 110€ per il 2023 gli Operatori Socio Sanitari che prestano servizio nel SAD.

“E’ un primo obiettivo minimo – afferma Morena Serra Dirigente Sindacale della UIL FPL in Fondazione – che finalmente riconosce gli sforzi fatti in tutti questi anni dal personale che lavora nel territorio, ma che dobbiamo rendere stabile e incrementare in analogia con il superminimo che percepisce il personale delle Residenze (40€ ndr). Riteniamo coerente e serio definire una quota unica per tutti gli Operatori a prescindere dalla sede di lavoro. Siamo molto soddisfatti, perchè erano anni che solo noi come UIL spingevamo per ottenere tale risultato”.

Abbiamo già concordato una data per un prossimo incontro per definire un percorso per un riconoscimento stabile anche per il futuro.

“Ricordiamo che le iniziali proposte di Fondazione – prosegue la sindacalista – erano molto diverse e prevedevano una penalizzazione legata sia al numero di assenze, sia al numero di eventi di assenza nel corso dell’anno, che abbiamo immediatamente rigettato.”

Nel corso dell’incontro c’è stato presentato il bilancio 2024 che, com’è noto è ancora in negativo, ma è previsto un piano di rientro che dovrebbe concludersi nel 2027. Nel corso dell’anno è previsto il rinnovo del parco auto per il SAD con un notevole incremento delle spese.

Abbiamo poi discusso della turnistica delle Residenze, in particolar modo del Turazza, ad esito della sperimentazione del nuovo modello orario. Nel ribadire ancora una volta con fermezza, che non è una scelta del Sindacato quella di modificare la matrice del turno e della UIL in particolare, ma è scelta della Direzione anche sulla base delle richieste della raccolta di firme presentata dal personale lo scorso anno, abbiamo comunque deciso di confrontarci in un incontro specifico per valutare eventuali criticità e trovare nuove soluzioni. Respingiamo al mittente le recenti accuse mosse da altre Organizzazioni Sindacali attraverso fantasiosi volantini diffamatori.

Siamo poi stati informati che a breve verrà rivisto il protocollo per la somministrazione dei farmaci agli ospiti della Comunità per malati psichiatrici del Giubileo di Venezia, che era contradditorio e non garantiva il rispetto delle competenze tra operatori e infermieri, acnhe a fronte dei rilievi che lo stesso Ordine degli Infermieri aveva sollevato.

Infine, abbiamo proposto che venga disciplinato il regolamento per l’istituzione del ruolo di coordinamento all’interno delle strutture residenziali e delle comunità. A breve faremo una specifica proposta al riguardo.

Nella pagina dedicata del nostro sito – che potete visitare cliccando qui – troverete ogni altra informazione utile.

Ecco il testo dell’accordo che potete scaricare cliccando qui.

FONDVE – 240117 Accordo premialita SAD

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3 ottobre 2023 – È stato firmato l’accordo ponte per il superamento del Contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop Rsa, che coinvolge il personale dipendente delle Rsa e delle altre strutture residenziali e socio-assistenziali associate Aiop.

Tra i punti salienti: con le competenze del mese di ottobre le lavoratrici e i lavoratori avranno aumenti tabellari mensili dai 118 ai 301 euro in rapporto alla professione inquadramento; quanto all’indennità del servizio notturno, è prevista una maggiorazione del 15% della quota oraria notturna non legata più al minimo di notti effettuate; un nuovo superminimo non inferiore a 40 euro mensili per i lavoratori assunti prima del 2012 che diventa non assorbibile; un premio di anzianità pari a 40 euro mensili per 13 mensilità per chi ha maturato già dieci anni di anzianità nella stessa azienda o gruppo. E’ stata inoltre demandata alla contrattazione aziendale un nuovo premio di produttività annuale, nonché fissati in 15 minuti i tempi di vestizione e migliorata la casistica di ricorso ai tempi determinati, e preso l’impegno a rivedere nel nuovo contratto l’istituto della malattia.

È quanto comunicano in una nota i Segretari Nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, rispettivamente Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti.

A gennaio – hanno aggiunto – è prevista l’apertura inderogabile del tavolo di negoziazione per la stipula di un contratto unico di settore con le organizzazioni sindacali comparativamente e maggiormente rappresentative. Grazie all’intesa sottoscritta da Fp Cgil, Cisl Fp e UIL FPL si va verso il contratto unico di settore”.

“Questo accordo restituisce un giusto trattamento economico a lavoratori che lottano da più di 11 anni: adesso il nostro impegno è lavorare affinché la trattativa sul contratto unico porti ulteriori risultati per tutti i lavoratori del settore, economici e sui diritti”.

 

Fonte: Sito UIL FPL

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Venezia, 27 settembre 2023 – Si è svolto questa mattina lo Sciopero del personale che lavora nelle strutture che applicano il contratto AIOP RSA, nello specifico la Società Sereni Orizzonti che, nel veneziano gestisce le Case di Riposo di Marco, Cinto Caomaggiore e Torre di Mosto, oltre alla struttura di Bovolenta nel Padovano che viene gestita dalla nostra provincia. Presso Campo San Tomà a Venezia si è svolto un presidio in prossimità della sede della Giunta Regionale.

Il contratto è scaduto ormai da 11 anni e, va sottolineato, NON E’ STATO SOTTOSCRITTO dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, ma da Sindacati di comodo con la conseguenza che viene favorito il dumping salariale. A gennaio scorso, nel momento in cui la multinazionale Sereni Orizzonti ha manifestato l’intenzione di applicare questo contratto nelle proprie strutture, ci siamo fortemente opposti, perchè veniva a crearsi un forte sperequazione in termini salariali, ma anche di diritti, per il personale.

“Non possiamo non sottolineare l’ostilità manifestata nei giorni scorsi quando abbiamo affisso le bandiere fuori dalle strutture – dichiarano Greta Fontana e Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – e questo ci rafforza nelle nostre convinzioni di come questa battaglia debba essere affrontata con determinazione a tutela del personale che rappresentiamo”

Allo sciopero, proclamato inizialmente da tutte e 3 le Organizzazioni Sindacali, si è defilata la Cisl Fp che, nei giorni scorsi ha sottoscritto un accordo di armonizzazione accettando in sostanza, le condizioni datoriali.

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Lido di Venezia, 03 agosto 2023 – I due Centri Servizi per Anziani: Carlo Steeb e Stella Maris, del Lido di Venezia, gestiti dalla Cooperativa padovana Codess Sociale, non sono più in grado di garantire i Livelli Minimi di Assistenza, definiti dalla DGR 1720 del 30 dicembre 2022.

A denunciarlo sono Cristiano Zanetti (Fp Cgil), Carlo Alzetta (Cisl Fp) e Federica Bonaldo (Uil Fpl). La situazione, oltre ad essere diventata insostenibile per i carichi di lavoro sulle spalle dei pochi Sanitari in Servizio è divenuta anche pericolosa tanto per Lavoratrici e Lavoratori quanto per gli anziani ospiti.

“Mancano Infermieri e OSS – attaccano i sindacalisti – spesso sono presenti 2/3 Infermieri per turno che devono assistere 150 Ospiti (dislocati su più nuclei) e 2 OSS per Nucleo con 25 anziani non autosufficienti da gestire. In più ci sono problemi anche con la fornitura di biancheria, mancano lenzuola, telini, salviette; aggravando ulteriormente le condizioni igieniche. Anche la Struttura avrebbe bisogno di interventi per essere messa in sicurezza per diversi aspetti, è stato fatto un sopralluogo dal RLS di Codess da diversi mesi, rilevando alcune criticità, ma da allora nulla è cambiato.”

E’ stato proposto a Codess di intervenire applicando il CCNL ARIS “Sanità Privata” a tutto il personale e di aprire un tavolo di trattativa per la definizione di un “Contratto Integrativo Decentrato Aziendale” creando le condizioni per rendere appetibile le strutture lidensi, sia nell’intento di facilitare le assunzioni che di trattenere i Dipendenti in fuga, anche verso l’adiacente IRCCS San Camillo.

“Codess però è rimasta sorda rispetto alle nostre richieste – continuano Zanetti, Alzetta e Bonaldo – sostenendo di non poter sostenere economicamente l’operazione ma sorprende che un colosso come Codess, che fattura più di 100 milioni ogni anno, non sia in grado di fare un investimento, strategico, di alcune decine di migliaia di euro per i Centri Servizi del Lido, anche in considerazione della peculiarità territoriale dell’isola.

Nel frattempo, come soluzione tampone, a garanzia della sicurezza di Ospiti e Dipendenti, è necessario che vengano bloccati gli ingressi.

Ricordiamo – concludono Cgil Cisl Uil – che Carlo Steeb e Stella Maris sono strutture accreditate al SSR e Codess è tenuta ad onorare gli impegni presi con l’ULSS 3 Serenissima e Regione Veneto. In questi giorni partiranno le segnalazioni sia all’ULSS 3 che all’Assessora alla Sanità Veneta Manuela Lanzarin, in cui si richiede di verificare il rispetto dei parametri di accreditamento, poi seguirà la dichiarazione di Stato di Agitazione prodromico alla Mobilitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori.”

230809 LA NUOVA Carlo Steeb Stella Maris
230809 GAZZETTINO situazione Carlo Steeb Stella Maris
230809 CORR Carlo Steeb Stella Maris
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Mestre, 31 luglio 2023 –  Si è svolta oggi un’assemblea che ha visto coinvolti molti Lavoratori che operano presso il servizio di integrazione scolastica del Comune di Venezia. L’assemblea si è svolta all’esterno del centro estivo Rainbow in quanto il comune non ha concesso gli spazi anche se la convocazione è stata fatta nei termini previsti dal contratto.

“La necessità e l’urgenza di convocare l’assemblea è dovuta alla proclamazione dello stato di agitazione a causa delle risposte non soddisfacenti date ai lavoratori dalla cooperativa Ancora Servizi e del silenzio totale del Comune  – afferma Federica Bonaldo della Segreteria UIL FPL Venezia – Questi lavoratori sono dimenticati da tutti anche se svolgono un servizio indispensabile e hanno bisogno di risposte sui salari. Non è più tollerabile che non abbiano una retribuzione fissa e dignitosa ogni mese, ma che il loro stipendio dipenda dalla presenza o meno del bambino a loro affidato o all’organizzazione della cooperative”

Nel servizio lavorano circa 150 dipendenti fra Venezia Centro Storico e Terraferma, che ogni giorno si occupano di includere i bambini disabili negli ordinari percorsi educativi delle scuole.

Sono Lavoratori pagati a cottimo, come se fossero dipendenti con un contratto a chiamata – affermano Federica Bonaldo e Paolo D’Agostino dei UIL FPL e FP CGIL – pagati solo se l’utente è presente e altrimenti in permesso non retribuito. Un appalto per un servizio così delicato gestito senza alcuna responsabilità sociale d’impresa e con un capitolato che ha un solo obiettivo concreto: garantire servizi importanti con la minor spesa possibile.”

Non esistono criteri, nè vincoli chiari di quanti bambini possa seguire ciascun lavoratore, d’inverno con rapporto individuala, d’estate in base alla “gravità” come se i bisogni dei bambini diminuissero d’estate e aumentassero d’inverno.

“Sono Lavoratori costretti ad essere costantemente “a disposizione” della cooperativa nell’attesa di una telefonata che dica loro se il giorno dopo saranno in servizio – proseguono i sindacalistispesso anche il giorno stesso; costretti di fatto anche a compiere attività non previste dalle loro qualifiche professionali pur di mantenere le ore di lavoro ed avere una continuità di reddito, diventando si fatto una forma di ricatto silenzioso effettuato ogni giorno ai danni dei lavoratori e dell’utenza.”

L’alternativa? PNR: PERMESSO NON RETRIBUITO

Sembra assurdo che, ancora nel 2023, il personale qualificato impiegato in questi servizi non abbia alcuna garanzia di reddito e sia costretto a lavorare a cottimo proprio da quel Comune che si vanta di avere standard qualitativi di servizi sociali ed educativi altissimi.

“Oggi era annunciata una visita dell’Assessore Venturini al Centro Estivo Virgilio, l’unico gestito della Cooperativa – concludono Bonaldo e D’Agostino – Visto il suo silenzio ad una nostra richiesta di incontro di 15 giorni fa abbiamo voluto convocare un’assemblea proprio li davanti ma l’assessore non si è visto.”

Cosa c’è che fa così paura nella voce dei lavoratori? Quale la difficoltà di ascoltarli? Non lo sappiamo. Eviteremo fino alla fine di proclamare il primo sciopero di questo servizio, ma servono risposte concrete alle richieste dei Lavoratori.

Ringraziamo tutti i Lavoratori che hanno partecipato alla iniziativa, in particolar modo alla Delegata Uil Barbara Zaccheo che si fa ogni giorno portavoce delle problematiche dei colleghi.

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Padova, 28 luglio 2023 – Dopo numerosi incontri e serrato confronto al fine di rispondere meglio al differenziale tra il costo della vita e perdita del potere d’acquisto e al fine di aumentare la retribuzione mensile, si è convenuto di aggiornare e migliorare il precedente accordo sull’evt stipulato nel 2022.

L’accordo prevede che con decorrenza 1 gennaio 2023 una quota pari a 33,00€ per il livello 4°S, da riproporzionare ai vari livelli e ai part time, verrà riconosciuto come aumento della paga mensile per 14 mensilità.

L’effetto del nuovo tabellare e gli arretrati verranno erogati con le competenze di luglio 2023.

Per dar continuità all’accordo 2022 verranno mantenute le stesse quote economiche per quanto riguarda i bonus che continueranno a maturare fino ad eventuali integrazioni e/o modifiche che le parti si sono impegnate ad affrontare dal prossimo mese di settembre.

“Un accordo importante che vede coinvolte numerose strutture ed enti del nostro territorio – dichiara Federica Bonaldo Segretaria Regionale UIL FPL Venezia e Responsabile Regionale UIL FPL Terzo Settore – come Fondazione Venezia e Opera Santa Maria della Carità. Ora attendiamo che le strutture applichino l’accordo nei tempi previsti.”

In sintesi i principali punti dell’accordo:

  • a decorrere dall’1.1.2023, l’Elemento Retributivo Mensile Territoriale e la quota A dell’Elemento di Garanzia andranno a incrementare il tabellare
  • tali incrementi, compresi gli arretrati da gennaio,  verranno liquidati in busta paga con la prossima mensilità di luglio
  • per quanto riguarda il premio di risultato, ovvero la quota B dell’Elemento di Garanzia, vengono fatti salvo i criteri già definiti dall’accordo del 22.02.2022 con un’unica erogazione del premio ad aprile dell’anno successivo

Clicca qui per leggere e scaricare l’accordo.

Clicca qui per scaricare il volantino.

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Uneba accordo regionale

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🔹UILFORMAZIONE 🔹

Con questo ultimo corso si conclude il programma di formazione per l’anno 22-23.

Per tutti gli iscritti alla UIL FPL di Venezia la partecipazione ai corsi è gratuita. Se non sei ancora iscritto, vai alla pagina di iscrizione o contatta la segreteria per conoscerne i vantaggi.

Per iscriversi al corso visita la pagina https://www.uilfplvenezia.it/corsi/ e segui le istruzioni

Formazione OSS

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FONDVE – 230403 UIL comunicato Fondazione Residenze
FONDVE – 230403 UIL comunicato Fondazione SAD
Clicca qui per scaricarlo. Clicca qui per scaricarlo.

Mestre, 3 aprile 2023 – Ci sono voluti diversi mesi, manifestazioni, flash mob e non sono mancati momenti di scontro accesi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e, nell’incontro di lunedì scorso abbiamo siglato due importanti accordi, uno relativo alla regolamentazione dell’estensione alle 38 ore per il personale del SAD e l’altro per definire i minimi in caso di sciopero.

“L’accordo sulle 38 ore – afferma Morena Serra delegata UIL e Responsabile Aziendale di Fondazione – era importante e necessario perché norma un aspetto che dava troppa discrezionalità alla Direzione. In questo modo viene garantita maggiore trasparenza e chiarezza, ed ogni Lavoratore può conoscere le regole per accedere a questa opportunità. In sintesi – prosegue Morena – non abbiamo fatto altro che allargare le caratteristiche dell’accordo che regolamentava le 34 ore anche per le 38 ore, tant’è che vengono ripresi, migliorandoli, i contenuti dell’Accordo del 13.10.2020.”

E’ stato firmato finalmente anche l’accordo sui minimi di sciopero, a garanzia dei diritti dei Lavoratori e nel rispetto dell’esigenze di garanzia dei servizi essenziali degli utenti del SAD e degli ospiti delle Residenze. Abbiamo ricordato tuttavia come non sono finiti i problemi e sia necessario proseguire il confronto per chiudere altri importanti argomenti.

“E’ stata consegnata una raccolta di circa 6o firme di Lavoratori delle Residenze che chiedono il ripristino della precedente turnistica di lavoro – prosegue Morena Serrapoiché quella esistente è fortemente penalizzante soprattutto per i molti pendolari. Attendiamo la proposta di Fondazione per il prossimo incontro previsto il 27 p.v..”

All’incontro erano presenti anche Francesco Menegazzi e Pietro Polo della Segreteria Provinciale UIL FPL, insieme a Patrizia Velotto Delegata Aziendale.

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A seguito dell’incontro in prefettura e alla relativa proclamazione dello stato di agitazione con il presidio previsto per il 30 marzo, Codess è tornata sui suoi passi!

Abbiamo infatti ricevuto in queste ore la disponibilità della cooperativa a ritirare (non più a sospendere) il provvedimento riguardante la carenza di malattia e a pagare quanto dovuto a gennaio. Inoltre abbiamo ottenuto l’impegno di Codess che tale pagamento non avvenisse nelle modalità da loro proposte (cioè con lo stipendio di maggio) ma con il primo cedolino utile, che sarà quello di aprile.

in aggiunta abbiamo concordato l’apertura immediata del tavolo di trattativa regionale per affrontare da subito le tematiche che sono state poste nell’assemblea del 1 marzo.

Siamo quindi arrivati alla firma di un verbale che prevede:
– Il ritiro definitivo del provvedimento sulla carenza malattia;
– Il pagamento di quanto dovuto a gennaio con il primo cedolino utile;
– La convocazione il 6 aprile del tavolo di trattativa.

A seguito di questo importante risultato abbiamo revocato la manifestazione del 30 marzo, ma abbiamo solamente sospeso lo stato di agitazione. In assenza di risultati concreti nei tavoli di trattativa siamo pronti a riprendere la vertenza con le iniziative che riterremo più oppurtune!

Abbiamo dimostrato che la lotta paga e che insieme siamo capaci di incidere e anche di far retrocedere la cooperativa e di questo ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori. Non arretriamo nelle nostre rivendicazioni partendo da quelle emerse il 1 marzo e altre che eventualmente ci porrete in assemblea nelle prossime settimane.

Verbale incontro 28.03.23

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