UIL FPL VENEZIA

iscritti ULSS 4 Veneto Orientale

Si è svolta il 9 febbraio la consueta trattativa con l’Amministrazione dell’ASL 4. Potrebbe essere l’ultima dell’attuale gestione “Bramezza” visto che a fine mese verranno rinnovati i vertici delle ULSS della Regione. Staremo  a vedere…

Siamo stati aggiornati sulla situazione della pandemia da Coronavirus e sulla campagna vaccinale, informati sulla ripresa delle attività ordinarie ambulatoriali e di ricovero, nonchè messi a conoscenza dei nuovi progetti avviati dal 1.1.2021 con le risorse disponibili dall’art.29 del DL 104-2020.

Questo e molto altro nel volantino allegato che potete scaricare cliccando qui.

Clicca qui per scaricare l’elenco dei progetti approvati dall’Azienda.

ASL4 – 210209 Comunicato UIL 4-2021 trattativa

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“Efficienza e qualità si fanno insieme ai lavoratori”
Roma, 20 ottobre“I rinnovi contrattuali costituiscono la priorità, il punto di partenza per affrontare la nuova sfida per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione. Per poter chiudere un rinnovo contrattuale degno di questo nome abbiamo avuto la pazienza di attendere l’ultimo anno del triennio ma le risorse che si intendono porre a disposizione per il 2021, ad integrazione delle precedenti, sono del tutto insufficienti”. Lo dichiarano in una nota Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, rispettivamente Segretari Generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa.
“I lavoratori sono stanchi di aspettare, con l’ultimo rinnovo contrattuale non è ancora stato recuperato quel gap economico procurato da quasi dieci anni di blocco della contrattazione, non si può chiedere loro di essere i protagonisti della sfida per l’innovazione continuandoli a mortificare dal punto di vista salariale oltre che professionale, considerato anche che con i nuovi contratti vanno necessariamente affrontati i nodi che riguardano i percorsi di carriera, rimuovendo i vincoli che attualmente li impediscono. Lavoratrici e lavoratori che a mani nude hanno affrontato la pandemia e ai quali oggi non si danno risposte adeguate. Lo diciamo chiaramente: le risorse non bastano”.
“Urge, inoltre, premere l’acceleratore sulle assunzioni, gli uffici pubblici si stanno svuotando, l’età media aumenta progressivamente e altri 500.000 lavoratori sono prossimi all’uscita tra Quota 100 e pensionamenti dovuti all’età. Se non si immettono forze nuove a breve non sarà più possibile favorire il passaggio delle competenze disperdendo in tal modo un patrimonio di conoscenze di enorme valore. Inoltre, è improcrastinabile procedere alla stabilizzazione dei precari. Dopo che da anni questi ultimi assicurano il corretto funzionamento di interi settori della P.A. non è più tollerabile che non si provveda alla definizione della loro posizione”, proseguono i quattro sindacalisti.
“Il decreto ministeriale sul lavoro agile è irricevibile, non condividiamo nel modo più assoluto il contenuto. Il provvedimento adottato non da risposte ai lavoratori sullo smart working, da strapotere ai dirigenti su aspetti che oggi sono regolati dalla contrattazione, e non prevede che le misure siano adottate tramite accordi con il sindacato ma dovremmo affidarci alla bontà del dirigente che potrà attivare il confronto con i rappresentanti sindacali. Questo decreto ministeriale non risolve alcun problema relativo allo smart working, scarica sulla responsabilità e discrezionalità dei dirigenti le scelte e attacca il sindacato”, evidenziano Sorrentino, Petriccioli, Librandi e Turco.
“In assenza, ad oggi, di risposte adeguate Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uilpa proclamano lo stato di agitazione in tutti gli uffici e settori del Pubblico Impiego”, concludono i Segretari Generali.
Clicca qui per scaricare la lettera inviata al Ministro Dadone.
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Si è svolto il giorno 17 dicembre un nuovo incontro con l’Azienda ULSS 4 Veneto Orientale, abbiamo sottoscritto l’accordo per disciplinare il nuovo CODICE DEGLI APPALTI, (DLgs 50/2016) che sostituisce la vecchia Legge Merloni e recepisce le piccole modifiche proposte dalle OOSS nel precendente incontro. In sintesi viene data la possibilità di distribuire quote al personale del comparto anche non appartenenti al solo Ufficio Tecnico come in passato.

Successivamente siamo stati informati che entro l’anno verrà data applicazione alla DGR 1075/2017 relativamente all’estensione dell’orario di apertura dell’attività dell’ADI che aprirà dalle 7 alle 21. Inizialmente il servizio coinvolto sarà quello di Portogruaro e poi, non appena verrà integrato il personale mancante e assunte le 8 unità richieste extra turn-over in tutto il territorio, sarà estesa in tutto l’Azienda.

“A nostro parere non ci sono oggi le condizioni per attivare alcuna estensione dell’orario nelle 14 ore – sostiene Francesco Menegazzi Segretario UIL FPL – perché nel corso dell’anno al momento il turn-over non è stato completamente sostituito e per le 8 unità non ci sono ancora tempi certi di arrivo. Inoltre è scorretto fare il conteggio sulle unità e non sulle cosiddette teste equivalenti, considerando le ore non prestate per riduzione oraria dovuta al part-time ed altre variabili. Infine va dato il tempo al personale neo inserito nel servizio di essere addestrato alla specifica attività. Non vorremmo – conclude Menegazzi – che il reale motivo fosse semplicemente quello di ottemperare agli obiettivi/obblighi della Direzione Generale entro l’anno, ma allora il discorso è completamente diverso….”

In previsione gli 8 infermieri previsti quando arriveranno…., verranno assegnati,2 a Portogruaro, 2 a San Donà, 1 a Jesolo-Ca Savio, 1 a Caorle e 2 per le Cure Palliative. Chiediamo al personale di tenerci informati rispetto allo stato dell’arte nel prossimo periodo.

Dovrebbe essere invece attivato entro il 1° febbraio l’appalto della PORTINERIA DI SAN DONÀ che verrà data in gestione alla SecuriItalia che già si occupa del servizio notturno. Il personale dovrebbe essere ricollocato presso altre sedi (Asporto Rifiuti, CUP, portineria Jesolo e Porto) tranne 3 unità che resterebbero al front-office. Abbiamo chiesto di cercare anche altre soluzioni più idonee tenendo presente la distanza e le prescrizioni del personale.

Abbiamo poi segnalato i problemi dei ritardi di consegna dei cartellini mensili, che sono strumento indispensabile per la gestione delle ore del personale e ci risulta non siano aggiornati delle ore di formazione prestate. Infine abbiamo chiesto che vengano date indicazioni più specifiche e vincolanti relativamente alla consegna della scheda di valutazione vista l’enorme confusione che si è creata con la poco chiara modalità definita dall’accordo del 2016 che, ricordiamo, come UIL non abbiamo firmato.

A breve il consueto comunicato, che potete comunque trovare nel nostro archivio nella pagina dedicata all’ULSS 4 www.uilfplvenezia.it/sanita-pubblica/ulss-4/.

Presenti al tavolo per la UIL FPL anche Giovanna Zorzetto, Carla Castelletto e Paolo Sorgon. Il prossimo incontro è previsto per il 14 gennaio.

Vi ricordiamo che in queste settimane sono in distribuzione le consuete agendine e gadget di fine anno. Cogliamo l’occasione per porgere a tutto il personale i nostri migliori auguri di Buone Feste.

Clicca qui per scaricare il volantino.

Comunicato UIL 13-2019 ULSS4 trattativa

 

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Si è tenuto lo scorso 8 ottobre il consueto incontro con l’Amministrazione dell’ULSS 4, all’OdG una serie di importanti argomenti.

L’Azienda ha riproposto la sottoscrizione dell’accordo per la stipula di una polizza assicurativa per tutti i dipendenti, che assicura il dipendente in caso di patologie quali ictus, patologia oncologia o infarto, chiedendo di finanziarla al 50% con risorse derivanti dall’art.81 (Fondo premialità e fasce) per circa 45.000€, attraverso il meccanismo del WELFARE AZIENDALE. Abbiamo chiesto ulteriore tempo per presentare i contenuti della polizza al personale nelle assemblee che saranno previste martedì 29 ottobre a Portogruaro e San Donà e lunedì 4 novembre a Jesolo.E’ certamente una proposta innovativa e interessante – afferma Oreste Montagner per la Segreteria Provinciale – che non graverà, se non indirettamente, nelle tasche dei Lavoratori. Sarebbe più equo tuttavia, poiché interessa anche il comparto dei Dirigenti, che quota parte fosse finanziata anche dal loro fondo.”

Successivamente è stato sottoscritto da tutte le OOSS compresa la CISL, anche un accordo per l’applicazione dei bandi per il PART-TIME, per un totale di 67 posti complessivi, utilizzando l’attuale disciplina e che prevede il successivo avvio della negoziazione per la revisione dell’attuale accordo.

Infine è stato sottoscritto l’accordo per la destinazione delle risorse per le FASCE 2019, pari a 250.956,44€. Come già comunicato precedentemente, da parte delle altri sigle sindacali non c’è la volontà di riaprire il confronto per modificare le regole esistenti. Pertanto anche quest’anno succederà che Lavoratori con anzianità di fascia inferiore prenderanno la progressione economica a scapito di coloro fermi da più tempo, anche dal 2005.

E’ questo che volete?

Clicca qui per scaricare il comunicato.

Comunicato UIL 11-2019 ULSS4 trattativa

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